La Nuova Sardegna

Nuoro

Dopo 3 anni il Tortolì calcio torna a casa

di Lamberto Cugudda

Nuova vita per lo stadio Fra Locci grazie a un mutuo di 442mila euro. Soddisfazione di amministratori e dirigenti sportivi

05 dicembre 2018
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TORTOLÌ. Dopo un lungo pellegrinare, di tre anni in diversi campi di calcio del nord Ogliastra, l’Us Tortolì calcio potrà finalmente riavere la propria “casa”: il Fra Locci. I lavori di riqualificazione dello storico campo comunale di calcio verranno finanziati dalla Cassa depositi e prestiti. La conferma dell'approvazione del mutuo è arrivata pochi giorni fa: arriveranno 442mila euro necessari al rifacimento del campo da gioco in erba sintetica e delle opere necessarie all'omologazione dell’impianto sportivo. «Un’ottima notizia – affermano gli amministratori comunali – considerata la valenza sociale e ludica di questa struttura per i giovanissimi, e che risponde a un'esigenza particolarmente sentita dai tanti sportivi che necessitano di usufruire del campo comunale». Il prossimo passo sarà la pubblicazione della gara d'appalto per l'aggiudicazione dei lavori.

Giovanni Cualbu presidente dell’Us Tortolì, che milita nel campionato di Eccellenza regionale (lo scorso anno la squadra è retrocessa dalla Serie D), ricorda la migrazione in altri campi: per due anni ospiti a Girasole, quest’anno inizialmente a Triei e poi a Lortzorai. «La notizia della contrazione del mutuo da parte del Comune – afferma il presidente del sodalizio rossoblù – riveste grande importanza. L’assessore ai lavori pubblici, Fausto Mascia, mi ha assicurato che per prossimo campionato l’Us Tortolì potrà disputare le proprie gare interne nell’erba sintetica del Fra Locci. Ringraziamo il Comune per quanto sta facendo. Il campo è un luogo simbolo del calcio locale, visto che lì nacque il Tortolì». Giovanni Cualbu nno scorda quanto accaduto in questi tre anni. «Purtroppo - prosegue – quest’anno – non abbiamo avuto abbonati, al contrario delle centinaia degli anni precedenti, considerato che non si sapeva dove avrebbe potuto giocare la nostra squadra».

Anche Roberto Pau, grande tifoso e responsabile del campo dell’Us Tortolì commenta con soddisfazione la notizia del mutuo per la sistemazione del manto in erba sintetica e altri interventi. «A soffrire della mancanza di un nostro campo – sottolinea Pau – è stata sicuramente la prima squadra, ma non scordiamo quelle del nostro settore giovanile. Per centinaia di bambini e ragazzi, sono stati anni di allenamenti in campi di altri paesi e di tanti disagi. Lo sport, in questo caso il calcio, rappresenta sempre un importante momento di aggregazione. E tutti dobbiamo impegnarci affinché si possano avere delle strutture sicure».

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