La Nuova Sardegna

SILANUS. Duro documento dei consiglieri comunali di opposizione di Silanus contro la maggioranza consiliare che sarebbe poco propensa a collaborare e recepire le proposte che arrivano dai banchi della minoranza. In particolare i consiglieri di LiberaMente, Michele Cossu, Gianmarco Cappai, Gianbattista Tola e Alessandro Beccu, accusano gli amministratori di ostruzionismo e contestano l’esecutivo per le “scuse” che vengono addotte ogni qualvolta chiedono di fare accesso ad atti o documenti. «Per ottenere i documenti dobbiamo sudare le proverbiali sette camice. Una volta gli atti non ci sono, un’altra volta sono in un ufficio chiuso perché la responsabile è in ferie , un’altra volta la richiesta non è protocollata. E così via con mille e una motivazione inventata» scrivono i consiglieri elencano gli esempi di “ostruzionismo”della maggioranza. «È complicatissimo – si legge ancora nella nota – anche solo cercare di portare avanti un ragionamento che attiene al buon senso. Siamo tutti appartenenti a questa comunità; il ruolo principale di un consiglio comunale è quello di essere inclusivo non divisivo, è quello di cercare di esercitare la democrazia partecipata, per fare questo, è appena il caso di sottolineare. Serve cercare fino all'esasperazione il coinvolgimento di tutti in primis della minoranza che rappresenta comunque una parte di cittadini, non è corretto sentirsi dire, come da ultimo, che la richiesta di atti è un'azione contro l'attività degli uffici» Un esempio molto eclatante, secondo LiberaMente il più recente che merita di essere analizzato, riguarda i verbali di segnalazione fatti pervenire al Comune di Silanus dal Corpo forestale di Bolotana per segnalare delle discariche abusive presenti in territorio silanese. «Abbiamo fatto richiesta protocollata il 17 ottobre 2018 di poter avere a disposizione questi verbali, ma l’ufficio tecnico prima e l’ufficio della segreteria dopo ci comunicano che non sono presenti questi documenti. E noi ad ora ne abbiamo solo una parte». (t.c.)