La Nuova Sardegna

Nuoro

Attentato a Torpè, bomba nella casa di un disoccupato

Attentato la notte scorsa a Torpè ai danni di Giovanni Satta, disoccupato di 54 anni. Mancavano dieci minuti all’una quando un forte boato ha svegliato di soprassalto il padrone di casa e il figlio...

07 dicembre 2018
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Attentato la notte scorsa a Torpè ai danni di Giovanni Satta, disoccupato di 54 anni. Mancavano dieci minuti all’una quando un forte boato ha svegliato di soprassalto il padrone di casa e il figlio 15enne. Giù dal letto anche tutti gli abitanti del vicinato. Forte è stato il timore che alcune bombole di gas, custodite all’interno del cortile, scoppiassero con effetti devastanti. Nel giro di un quarto d’ora, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Siniscola che con non poca apprensione vista l’accertata presenza delle bombole sono entrati nella casa invasa dal fumo e poi nel cortile interno dove hanno staccato e recuperato i contenitori di gas.

Durante le operazioni di spegnimento, i vigili si sono imbattuti in uno strano oggetto. Ed è bastata una sola occhiata per capire che si trattava di un secondo ordigno, questa volta inesploso. Sul posto anche gli uomini della polizia scientifica.

Giovanni Satta, che non ha un occupazione fissa ma sbarca il lunario svolgendo lavoretti saltuari, è conosciuto in paese come una persona pacifica con l’hobby della caccia e della pesca a cui dedica molto del suo tempo libero.

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