La Nuova Sardegna

Nuoro

Provinciale per Sant’Anna lavori verso la conclusione

di Sergio Secci
Provinciale per Sant’Anna lavori verso la conclusione

Lunedì sopralluogo dei tecnici e probabile annuncio della riapertura della strada Il sindaco di Lodè: ma serviranno anche reti paramassi, per i cittadini nuovi disagi

08 dicembre 2018
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SINISCOLA. I sette rocciatori della ditta incaricata di mettere in sicurezza il versante franoso a monte della provinciale Siniscola Sant’Anna hanno quasi concluso i lavori di disgaggio dei grossi massi in bilico e lunedì nella zona prospicente la fonte di Su Lidone ci sarà un sopralluogo della geologa della provincia Giorgia La Ruffa a cui parteciperanno anche tecnici e amministratori comunali di Siniscola e Lodè. Un incontro per valutare la situazione e decidere se ci siano i requisiti minimi di sicurezza per riaprire al traffico l’importate arteria, sbocco principale verso la costa dei residenti di Lodè e Sant’Anna che da oltre un mese sono sottoposti a grossi disagi.

Al chilometro 49 della provinciale, lo scorso 29 ottobre, dai tornanti prima della fonte di Su Lidone sulla strada che dalla periferia di Siniscola si inerpica sul Montalbo, si era verificato un movimento franoso che aveva costretto l’amministrazione provinciale a chiudere subito l’accesso a tutti i veicoli. Nei giorni successivi, si era quindi svolto in sopralluogo che aveva accertato che la frana interessava un lungo tratto di costone, il monitoraggio della scarpata, ha evidenziato la presenza di grossi massi pericolosi che sono stati fatti cadere a valle mentre per settimane si è proceduto a bonificare la zona per evitare ulteriori crolli. Lavori di bonifica che per il momento sono quasi conclusi ma per mettere in sicurezza l’intera strada, servirà un intervento decisamente più imponente e un finanziamento rilevante.

«Non vorrei che la chiusura della strada proseguisse ancora a lungo», lancia l’allarme il sindaco di Lodè Graziano Spanu. «Quasi ogni giorno ricevo lamentele da parte dei miei concittadini e delle attività commerciali presenti a Sant’Anna. Ho assistito personalmente al duro lavoro dei rocciatori e devo dire che sono stati davvero bravi – dice – Tutta la zona è stata ripulita ma successivamente per rendere sicuro il traffico si dovrà intervenire con reti e paramassi. Ma non siamo disposti ad aspettare a lungo per l'avvio di questi lavori e che vogliamo che la strada sia riaperta quanto prima. So che ci sono delle responsabilità enormi, come mi hanno spiegato in Provincia, ma chi abita a Lodè è stufo di dover percorrere quotidianamente decine di chilometri in più per raggiungere Siniscola e i paesi della costa. Pensiamo poi all’albergo, ai B&B e altri locali che non possono lavorare senza una strada d'accesso da Siniscola. Chiedo che in attesa di programmare ed ottenere in tempi rapidi i soldi per sistemare l’intero tratto di strada, entro il 15 dicembre, si consenta la riapertura al traffico almeno alle auto dei residenti».

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