La Nuova Sardegna

Nuoro

Servizio civile truccato «Io non ne sapevo nulla»

di Kety Sanna
Servizio civile truccato «Io non ne sapevo nulla»

Processo al sindaco di Orgosolo, la testimonianza di una dipendente comunale «Il mio incarico scadeva a fine mese ma nessuno mi disse della sostituzione»

08 dicembre 2018
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NUORO. Nuova sfilata di testimoni al processo che vede sul banco degli imputati il sindaco di Orgosolo, Dionigi Deledda, l’allora vicesindaco Bora Podda e il capo dell’ufficio tecnico del Comune, Agostino Murgia. Stando all’accusa i tre avrebbero gestito in maniera poco trasparente le selezioni per due progetti di servizio civile e avrebbero cercato di favorire alcuni candidati danneggiandone altri. Ieri è stata sentita in aula Giovanna Pittalis, responsabile del servizio socio culturale del comune di Orgosolo dal 2010 fino al 2012.

«Un incarico che veniva dato dal sindaco – ha detto la teste rispondendo alle domande dell’avvocato Giovanna Angius difensore della Podda – Nel 2012 al mio posto venne nominata Bora Podda e contestualmente venne modificato il regolamento perché essendo lei assessore non avrebbe potuto essere responsabile di un settore. Certo è che io ho saputo da una collega di essere stata sostituita». «Ma il suo incarico terminava il 31 gennaio?» ha chiesto Marco Basolu, avvocato di Deledda. «Sì – ha risposto Pittalis – ma nessuno me lo aveva comunicato».

Un aspetto questo su cui punta molto la difesa per smontare la tesi accusatoria secondo la quale lo stesso Deledda avrebbe revocato illegittimamente l’incarico a Giovanna Pittalis, allora responsabile dei Servizi sociali che avrebbe dovuto nominare i componenti della commissione esaminatrice dei volontari del progetto, per attribuirlo a Bora Podda, già assessore della giunta comunale. Nel corso di una precedente udienza, sentito in aula il sindaco aveva dichiarato che «la nomina dei responsabili dei servizi spesso avveniva con cadenza annuale proprio perché legata alla carenza di personale. In molti casi – aveva detto Deledda – si faceva anche un ragionamento di contenimento della spesa. Nel caso della Pittalis non c’era stata alcuna revoca: la sua attività cessava il 31 gennaio 2012 e la Podda era stata nominata il 2 febbraio». Quindi L’udienza è proseguita con la testimonianza di una componente della commissione, Caterina Fronteddu, chiamata a valutare la predisposizione ad agire nel sociale delle persone che avevano fatto domanda per il Servizio civile. «Ricordo che avevo firmato una sorta di verbale che era stato redatto dal signor Murgia. L’esito della selezione era andata a buona fine – ha aggiunto la teste – ma solo dopo ero venuta a conoscenza del fatto che erano sorti dei problemi».

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