La Nuova Sardegna

Nuoro

Alcol e stupefacenti, una lezione a scuola sui rischi per i giovani

di Alessandra Porcu
Alcol e stupefacenti, una lezione a scuola sui rischi per i giovani

Macomer, il liceo Galilei ospita un convegno degli avvocati L’iniziativa nasce in seguito all’omicidio di Manuel Careddu

12 dicembre 2018
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MACOMER. Dallo scorso 17 ottobre, giorno in cui il corpo di Manuel Careddu, il 18enne di Macomer scomparso alla stazione di Abbasanta l’11 settembre scorso, venne ritrovato nelle campagne di Ghilarza a poca distanza dal lago Omodeo, niente può essere come prima. Quell'omicidio, commesso da un branco di giovani assassini, deve continuare a scuotere le coscienze, non deve smettere di richiamare ai suoi doveri una società distratta e distante, forse troppo, dai bisogni degli adolescenti. E a due mesi da quella tragedia, sembra essere così. Nessuno vuole dimenticare Manuel e un gruppo di genitori, appartenenti all’ordine degli avvocati di Oristano, ha deciso di dare il suo contributo organizzando un convegno. Si intitola “Alcol e droga: conseguenze scientifiche e giuridiche” e coinvolge gli studenti delle quinte classi dell’istituto comprensivo “S.Satta” e del liceo scientifico Galilei di Macomer che proprio questa mattina ospiterà l'evento. «Il nostro istituto – sottolinea la dirigente Gavina Cappai – ha aderito con entusiasmo all’iniziativa. Alcol e droga sono vere e proprie piaghe sociali che coinvolgono, sempre più spesso, ragazzi e ragazze in giovane età». Il messaggio che si vuole lanciare dall’aula magna dello Scientifico è chiaro. I relatori che si avvicenderanno sul palco cercheranno di far comprendere loro quanti e quali danni possono essere causati dalle sostanze stupefacenti e alcoliche, dal loro uso e dal loro abuso. Non a caso tra chi prenderà la parola ci saranno Elena Caboni, dirigente psicologa del Servizio per le dipendenze patologiche di Macomer, e Rosalba Cicalò, direttore del Serd di Nuoro. Avranno il compito di spiegare come droga e alcol possano influire negativamente su fisico e cervello con conseguenze, in molti casi, gravissime. «Ma gli effetti devastanti di queste sostanze – aggiunge Cappai, – possono avere ripercussioni anche sulla sfera giuridica». Da qui le testimonianze dell’avvocato Antonello Spada, Anna Cau, Procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Cagliari e del procuratore di Oristano Ezio Domenico Basso.

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