La Nuova Sardegna

Nuoro

Domani ultimo giorno per il voto sul bilancio

di Francesco Pirisi
Domani ultimo giorno per il voto sul bilancio

Il consiglio si riunisce per la terza volta per approvare gli equilibri di metà anno Sul dibattito pesa l’ultimatum della Regione che minaccia il commissariamento

12 dicembre 2018
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NUORO. Il consiglio comunale torna a riunirsi domani, giovedì 13, con all’ordine del giorno l’esame della delibera di giunta sugli equilibri di bilancio. Adempimento per il quale la settimana scorsa la Regione ha diffidato il Comune affinché provvedesse all’approvazione entro dieci giorni. La verifica sui conti è quella di metà annata, che tende a verificare se la voce delle entrate e quella delle uscite conservano l’equilibrio stabilito dalle norme finanziarie. Tanto che l’approvazione andava fatta entro il 31 luglio. Ora il nuovo termine, che ha carattere perentorio. L’adempimento contabile è sul tavolo della giunta dall’estate scorsa, da quando era stata preparata la delibera con il quadro finanziario, che poi sarebbe dovuta andare all’esame e approvazione dell’assemblea civica. Sennonché tra la volontà dell’amministrazione e la chiusura della pratica si è frapposto il giudizio del collegio dei revisori, che le norme in materia chiamano a verificare la giustezza dei conti.

Il parere è stato infatti negativo. Questi alcuni dei rilievi: «Non risulta approvato il rendiconto per il 2017. Manca l’accertamento dei residui attivi e passivi, che sono parte della verifica degli equilibri stessi». Altri punti non ritenuti esaustivi della linearità contabile della delibera, un’esposizione di cassa di 7 milioni e mezzo e la stessa indicazione di un avanzo complessivo di tre milioni e 800mila euro, per i revisori non surrogato dalla situazione delle altre voci del documento stesso. La scelta del sindaco Soddu è stata riprendere in mano l’intera questione e rinviarla agli uffici, per la verità già in campo con un’interlocuzione con l’organo di controllo. Così da ritirarlo seduta stante nel consiglio comunale di settembre, accompagnato dalla comunicazione: «Lo riporteremo in aula dopo avere apportato gli aggiustamenti richiesti dai revisori e insieme al rendiconto del 2017». Scelta accolta con una sollevazione politica da parte dei consiglieri di minoranza, che hanno accusato l’amministrazione di «non rispettare il diritto dei consiglieri e la loro possibilità di esprimersi sull’ordine dei lavori e, quindi, sul rinvio del punto».

La mancata definizione nei tempi della verifica di metà anno dei conti finanziari per i gruppi di opposizione è stato il segnale dell’incapacità della giunta (e dell’intera maggioranza) di fare fronte agli impegni amministrativi. Tanto da non mollare la presa e ritornare la settimana scorsa a sollevare la questione, con una richiesta d’intervento alla Regione, firmata dal gruppo consiliare sardista. Ora l’imperativo per Soddu di convocare il consiglio. L’amministrazione dovrebbe affrontarlo tuttavia con minori patemi rispetto a qualche mese fa. Perché nel frattempo è stato approvato il rendiconto del 2017, con il parere positivo dei revisori. La Regione ha firmato il decreto per il trasferimento al Comune di quattro milioni e 200mila euro di finanziamento, assegnati per far fronte ai debiti per vecchi espropri, le cui pendenze non sono state ininfluenti sulla difficoltà di fare quadrare i bilanci.

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