La Nuova Sardegna

Nuoro

Lavori sulla 125, vertice oggi all’Anas

di Lamberto Cugudda
Lavori sulla 125, vertice oggi all’Anas

Tertenia, l’incontro è stato chiesto dai sindacati per chiedere lo sblocco dei lavori

12 dicembre 2018
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TERTENIA. Nuova strada statale 125-Orientale sarda e statale 389 per Nuoro: questo pomeriggio nella sede della direzione Anas a Cagliari è in programma un importante incontro richiesto dai sindacati regionali di categoria Fillea, Filca e Feneal, per verificare le infrastrutture viarie della Sardegna. A tal proposito, il responsabile territoriale della Filca-Cisl, Maurizio Piras precisa che «in particolare chiediamo lo sblocco dei lavori della realizzazione Nuova strada statale 125, 1° lotto-2° stralcio del tronco Tertenia-San Priamo dal chilometro 0 chilometro 7+667, interamente in variante alla stessa Orientale sarda, facente parte del collegamento viario da Cagliari a Tortolì». Ma c’è di più, perché l’organizzazione sindacali categoria territoriali ricorda che tra giugno e luglio del prossimo anno chiuderà il cantiere (lungo la Nuova strada statale 125) di Tertenia e circa 70 lavoratori andranno a casa». Viene chiesto che l’Anas e la Regione «sblocchino al più presto il nuovo lavoro che serve a completare una parte di questa opera viaria, fondamentale per l’intera Ogliastra». Il nuovo lotto della statale 125, come ricorda Piras, venne aggiudicato il 21 dicembre 216 «e di questo passo serviranno altri cinque anni per iniziare il cantiere». Ad aggiudicarsi i lavori fu Rti Oberosler cav. Pietro s.p.a./Movistrade Cogefi srl (cooptata). A seguito del concordato preventivo questo appalto è stato affidato dal giudice del tribunale di Bolzano alla Pessina costruzioni. Il sindacalista sottolinea l’importanza, nonché il valore economico del cantiere. «L’importo complessivo dell'appalto – precisa – è pari a 74 milioni e 378mila euro. Di cui 68 milioni e 304mila euro per l’esecuzione dei lavori. Lasciando da parte le varie voci (costi di progettazione e altro) il valore finale totale dell'appalto, con ribasso d’asta del 35,8034 per cento. E un importo complessivo offerto pari a 49 milioni e 483mila euro, comprensivo di 4,8 milioni per oneri di sicurezza e di 45 mila euro per oneri per l'attuazione del protocollo di legalità». Per il sindacato la burocrazia è un altro aspetto che limita lo sblocco delle opere pubbliche e private. Basta pensare a quanto sta accadendo succedendo alle statali 125 e 389 e alla provinciale 27 Villagrande-Tortolì. In alcuni casi parliamo di opere appaltate e aggiudicate anni fa, ma per un motivo o per l’altro i cantieri non sono stati ancora aperti.

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