La Nuova Sardegna

OLIENA. È sempre più pericolosa la strada provinciale numero 46 che da Nuoro porta verso Dorgali , passando per Oliena. Le innumerevoli buche da tempo sono diventate dei veri e propri crateri che mettono a repentaglio l’incolumità di chi vi transita e sopratutto la stabilità delle auto. Da oltre cinque anni la strada viene utilizzata pochissimo dopo il crollo e la conseguente chiusura del ponte di Oloè che unisce le due sponde del fiume Cedrino nel tratto Oliena -Dorgali. In particolare i grossi problemi si possono notare in prossimità del bivio con la provinciale numero 38 , in località Casa Spanu. I solchi nell’asfalto sono normi e sempre più grandi. Da qualche anno, da quelle parti, passano solamente allevatori e agricoltori con i loro fuoristrada che riescono ad ammortizzare di più gli scossoni. Ma se per davvero il ponte di Oloè verrà riaperto a traffico da quelle parti passeranno auto di tutti i tipi per cui sarà indispensabile che il manto stradale venga rimesso in sesto al più presto.

Ma è da rifare anche il tratto della provinciale che dal centro abitato di Oliena porta verso il capoluogo. In particolar modo nell’ultimo tratto prima di arrivare all'incrocio con Orgosolo. È una strada percorsa ogni giorno da decine di olianesi che per motivi di lavoro si devono spostare. «La strada provinciale 46 ha urgente bisogno di manutenzione e di essere messa in sicurezza – commenta il sindaco Bastiano Congiu – specie il tratto andando da Oliena a Nuoro è un disastro. Bisogna intervenire il prima possibile, magari prima della riapertura del ponte di Oloè che ormai sembra essere in dirittura di arrivo anche se mancano circa tre mesi di lavoro».