La Nuova Sardegna

Nuoro

dorgali 

Bolletta idrica per l’acqua inesistente

Il caso di una pensionata di Cala Gonone: non ha il contatore 

13 dicembre 2018
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DORGALI. Parafrasando la famosa formula magica, “Abracadabra”, basta una piccola magia e Abbanoa stavolta riesce anche a leggere in un contatore che non esiste. La prova di illusionismo è diventata realtà per una anziana signora di Cala Gonone che si è vista recapitare una bolletta di circa 500 euro per il consumo del prezioso liquido che dalle parti delle sua casa da anni disabitata, non è mai passato. Che si tratti di un errore è poco ma sicuro. Nessun errore invece nell’intestazione, nel nome dell'utente e nel luogo nel quale sarebbe avvenuta la fornitura di diversi metri cubi di acqua. La bolletta è dettagliata: dalla voce acquedotto con tanto di cifra, alla fognatura, passando per la depurazione, gli oneri di perequazione, gli accrediti diversi e naturalmente l’Iva, per un totale che si avvicina ai 500 euro. Il fatto è che la signora, da tempo ha gravissimi problemi di salute e da oltre tre anni non vive in quella casa ma fuori dalla frazione marina di Dorgali. Per cui l’abitazione è disabitata e con tanti problemi: uno su tutti una grossa perdita occulta di acqua. Tanto che alcune bollette che sembravano essere esagerate sono rimaste insolute, provocando di conseguenza il distacco dell’utenza. Si parla di poco meno di due anni fa. Nonostante questo alcune bollette sono arrivate ancora. L’ultima è di qualche giorno fa con tanto di consumo e tasse varie per circa 500 euro. Non è la prima volta che la signora ha ricevuto bollette paradossali, ma sono state sempre pagate regolarmente anche se non giustificate, ma questa volta sembra un po’ eccessivo. (n.mugg.)

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