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Il club alcologico «Tante famiglie scelgono di cambiare»

BUDONI. Bilancio di fine anno più che positivo per il club alcologico territoriale Vida Noa di Budoni che si occupa di dare supporto alle famiglie per combattere l’eccesso di chi abusa di sostanze...

13 dicembre 2018
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BUDONI. Bilancio di fine anno più che positivo per il club alcologico territoriale Vida Noa di Budoni che si occupa di dare supporto alle famiglie per combattere l’eccesso di chi abusa di sostanze alcoliche e dei comportamenti devianti. «Sono tanti i punti positivi raggiunti all’interno del club verso le famiglie che seguono con costanza il programma dei Cat territoriali – dice l’insegnante responsabile del club Giovanni Maria Canu – in particolare ci piace esternare la gioia nel aver visto il sorriso in alcune famiglie che hanno scelto il cambiamento lasciando l’alcol, causa di sofferenze e di una vita d’inferno, andando incontro ad un nuovo stile di vita sobria. Positivo anche il consolidamento dei rapporti con le istituzioni locali e con i sevizi di informazione che ci consentono di farci conoscere e dare visibilità al nostro lavoro che ha come unico obiettivo uno stile di vita sobrio della comunità in cui siamo presenti».

«Siamo più che convinti – prosegue Canu – che quello che sino a oggi si è fatto è pochissimo in confronto a quello che c’è da fare, in tale ottica ci si prefigge per il 2019 di dare buone gambe alla prevenzione per raggiungere obiettivi di riduzione dell’impatto alcolcorrelato. Ci preme infine evidenziare il monitoraggio dell’organizzazione mondiale della salute che ha riportato di recente attraverso le valutazioni comparative che misurano il grado d’implementazione delle politiche sull’alcol e che indicano per l’Italia la carenza di risposta di salute pubblica e nel contrasto dell’intossicazione e di scarsa regolamentazione o scarso rigore applicativo delle norme sul marketing e sulla pubblicità specie lì dove rivolte ai giovani».

Il club di Budoni, ha tenuto l’ultima riunione annuale la settimana scorsa a Dorgali con il corso “Scuola Alcologica Territoriale” di secondo modulo che ha avuto come relatore Teresa Casula, servitore del club locale. All’incontro, hanno partecipato le famiglie delle associazioni di Mamoiada, Fonni, Gavoi, Orosei, Ollolai, Budoni e Dorgali. (s.s.)

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