La Nuova Sardegna

Nuoro

Troppi pericoli sulla 389 la protesta corre sul web

di Lamberto Cugudda
Troppi pericoli sulla 389 la protesta corre sul web

Al via una petizione sul sito Change.org per rendere sicura la statale per Nuoro Chiesto il completamento dei tratti dal bivio di Villanova sino a Tortolì e a Lanusei

13 dicembre 2018
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VILLANOVA STRISAILI. Per cercare di avere una risposta dai ministeri competenti, dalla Regione e dall’Anas ai lunghi ritardi per gli interventi previsti lungo la strada statale 389 per Nuoro, c’è anche chi ha utilizzato l’apposito sito in cui vengono lanciate le petizioni, change.org. La petizione, a firma del villagrandese Gabriele Olla (residente a Nuoro) è a favore del completamento della “strada statale 389 Var-Tronco Villagrande Tortoli lotto bivio Villagrande-Svincolo Arzana – Lanusei e pianificazione di interventi urgenti per l’eliminazione dei pericoli attinenti il tratto esistente relativo alla ss 389 Var (la strada che collega Lanusei con Nuoro ndr)”. Per l’estensore e primo firmatario della petizione inserita nel sito specializzato da una decina di giorni, l’auspicata manutenzione, la messa in sicurezza di questa infrastruttura viaria nonché il suo agognato completamento «dimezza notevolmente la percorrenza ed eleva la qualità della vita per due aree territoriali ancora troppo isolate e mal collegate, dal punto di vista viario agevole, rispetto alle ad altre zone della Sardegna». Per cui, potenziare la statale 389 rappresenta un elemento fondamentale per il rilancio territoriale, sociale ed economico dell’Ogliastra e del Nuorese.

Nella petizione viene ripercosa la storia del completamento della “389 Var-Tronco Villagrande Tortoli lotto bivio Villagrande-Svincolo Arzana – Lanusei, di cui si parla da decenni. Nella petizione viene precisato che il progetto preliminare, risalente a tanti anni fa è stato esaminato piu’ volte, mentre quello definitivo, e da ultimo quello esecutivo, ancora oggi non si conoscono». Vengono poste sotto accusa le troppe autorizzazioni ((preventive) ambientali, che causerebbero «inutili o quantomeno, non necessari vincoli e costrizioni all’iniziativa economica, senza peraltro tralasciare le difficoltà preminenti dovute soprattutto alla scelta del tipo di strada che si dovrà realizzare». Olla ricorda che prevedeva la realizzazione di sette viadotti e due svincoli «come da progetto redatto dal Compartimento Anas di Cagliari».

Nel documento si sostiene l’esistenza di una delibera del 2014 della Regione, con la quale si prevedeva il finanziamento dell’opera «che poteva essere appaltata entro l’anno 2015». Nella petizione si evidenzia che il completamento del tratto viario Villanova Strisaili–Lanusei non è più procrastinabile, vista la pericolosità del tracciato esistente, che necessita di interventi indifferibili ed urgenti per la messa in sicurezza della strada.

Per il villagrandese Olla serve il rifacimento del manto stradale in quanto fatiscente con fondo sconnesso o poco irregolare, che presenta vari avvallamenti e dossi molto pericolosi. «È necessaria – rimarca – una nuova stesura di ricarica in binder e tappetto d’usura con previa sistemazione delle cunette in cemento e chiusini. Occorre rifare la segnaletica orizzontale e verticale per adeguarla alle nuove disposizioni del codice della strada. Serve la galleria con illuminazione razionalmente sufficiente». Rispetto al cavalcavia “Navile e Sa Pruna” rimarca che allo stato «risulta insicuro e molto pericoloso, con l’armatura in ferro scoperta e ossidata, pertanto occorrono azioni sinergiche ed immediate accompagnate da costanti e opportuni interventi di manutenzione». E nella galleria “Teulargiu” nel territorio di Mamoiada «l’illuminazione allo stato risulta carente». Senza scordare, lungo la statale 389, la presenza di animali vaganti.

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