La Nuova Sardegna

Nuoro

Musica, dolci e regali per le feste in ospedale

Musica, dolci e regali per le feste in ospedale

Lanusei, già da domenica una ventina di motociclisti si sono presentati vestiti da Babbo Natale

19 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





LANUSEI. Sono diversi gli eventi natalizi che la direzione del presidio ospedaliero Nostra Signora della Mercede sta organizzando, in questo periodo, per ampliare il concetto di umanizzazione delle cure e ospedale aperto, allietando le giornate di degenza degli ospiti del nosocomio. Il primo evento, che si è svolto nella mattinata di domenica, ha visto come protagonisti la trentina di biker dell’associazione motociclistica Chena Cabu di Barisardo.

Mentre nel tardo pomeriggio di domani, a partire dalle 17.30, le associazioni di volontariato Iris i volontari del 118 e la cooperativa sociale Antes, coordinati dalla direzione dello stesso nosocomio di Lanusei, il concerto di Natale in ospedale. Partecipano il Maestro Giampriamo Incollu con il coro Sant'Anna di Tortolì, e il musicista fisarmonicista Alex Burati. Di certo sarà una bell’appuntamento per i tanti ricoverati. Anche questa iniziativa, che sarà itinerante nei vari reparti del Nostro Signora della Mercede, rientra nel percorso di umanizzazione delle cure, fortemente sostenuto dall'attuale direzione dello stesso presidio ogliastrino Per quanto attiene l’iniziativa di domenica mattina del motoclub Chena Cabu di Barisardo,a partire dalle 10 motocicliste e motociclisti del sodalizio sono partiti dalla piazza Repubblica del centro costiero e hanno “scortato” il Babbo Natale a tre ruote fino al reparto dell’Unità operativa di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale, dove hanno fatto la loro comparsa alle 11. Per venire incontro alle esigenze di Babbo Natale l'associazione Chena Cabu ha messo a disposizione del simpatico dispensatore di doni una pratica moto-carrozzella sidecar, favorendo così la puntuale distribuzione ai piccoli dell'ospedale. «Eravamo 20 Babbi Natale in moto e in sidecar – fanno sapere dal motoclub Chena Cabu – e oltre a portare i regali agli unici due bambini (per fortuna) ricoverati in Pediatria, abbiamo offerto panettone, pandoro e sorrisi in tutti i reparti dell’ospedale. Per tutti, è stato veramente molto bello ed emozionante». (l.cu.)



La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative