La Nuova Sardegna

Nuoro

Posada 

È ai domiciliari ma si ubriaca e non risponde al citofono ai carabinieri

È ai domiciliari ma si ubriaca e non risponde al citofono ai carabinieri

E' successo a Posada, l'uomo è finito al pronto soccorso

20 dicembre 2018
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POSADA. I carabinieri si sono presentati a casa sua per uno dei tanti controlli di routine che le forze dell’ordine fanno ogni giorno per controllare il rispetto delle prescrizioni dei giudici. Hanno bussato più volte al cifotono della sua casa, fino a quando, preoccupati per l’assenza di risposte, sono riusciti a entrare per verificare cosa fosse successo. E a quel punto hanno risolto l’arcano: il 35enne di Posada che da giorni era agli arresti domiciliari non aveva risposto al trillo del insistente del citofono perché si era preso una sonora sbronza. E quando i militari dell’Arma sono entrati nel suo appartamento, era steso sul divano in stato di semi-coscienza.

I carabinieri, a quel punto, hanno chiesto dunque l’immediato intervento di un’ambulanza del 118. E così, di lì a poco, il personale sanitario ha trasportato il 35enne fino all’ospedale San Francesco di Nuoro dove l’uomo è stato visitato dai medici e sottoposto agli interventi necessari per rimetterlo in sesto.

La causa del malore che aveva avuto poco prima, come hanno stabilito i medici, era è dovuta a un’eccessiva assunzione di sostanze alcoliche.

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