La Nuova Sardegna

CARDEDU. Con un’ordinanza emessa ieri mattina, il sindaco Matteo Piras ha disposto la chiusura, per motivi di «temporanea inagibilità» dell’edificio scolastico di via Ferrai, che ospita la scuola primaria e quella secondaria di primo grado, ovvero elementari e medie. Così come emerso dai vari sopralluoghi e delle prove effettuate da alcuni mesi dal Laboratorio ministeriale – dopo che il sindaco Matteo Piras aveva più volte richiesto l’intervento della Regione con adeguati finanziamenti – si sarebbero registrate delle lesioni in pilastri, travi e solai dell’edificio scolastico. Vista l’esistenza di ragionevoli dubbi sulla sicurezza del fabbricato di via Ferrai, a titolo cautelativo e in attesa di definitivi risultati della valutazione della sicurezza, l’edificio è stato interdetto «rispetto alle normali attività scolastiche». E da ieri e fino a nuove disposizioni, il primo cittadino ordina «la chiusura dell’edificio scolastico comunale di via Ferrai per motivi di sicurezza e pubblica incolumità».

Il sindaco Matteo Piras, da ingegnere, ben comprende la grave situazione venutasi a creare. «I problemi – spiega – non nascono di certo da poco tempo, ma da tanti anni. Da giugno stiamo monitorando con grandissima attenzione l’edificio scolastico, e anche se si volesse intervenire immediatamente ritengo che i tempi necessari non sarebbero brevi. Stiamo pensando al trasferimento delle due scuole in un edificio comunale sempre in via Ferrai, e in uno del Demanio in piazza Garibaldi». (l.cu.)