La Nuova Sardegna

PERDASDEFOGU. Da tre mesi e mezzo, il Poligono sperimentale interforze del Salto di Quirra (Pisq), con base principale a Perdasdefogu e distaccamento a mare a Capo San Lorenzo (Villaputzu, registra la grave perdita della 672esima squadriglia (elicotteri). Delle 35 unità, tutte altamente specializzate, che componeva tale Reparto volo dedicato, 32 sono state trasferite a Decimomannu e le tre rimanenti trasferite ad altri reparti. A maggio l’amministrazione comunale, ricordò che solo pochi anni fa «i vertici militari dichiararono che il Reparto di volo sarebbe stato potenziato anche in una logica di protezione civile e di prevenzione incendi». Ma così poi non è stato. «Anche se lo si sapeva da diversi mesi – afferma il sindaco foghesino Mariano Carta – si è trattato di un duro colpo per il nostro Poligono. Il trasferimento delle figure specializzate che ne facevano parte, insieme alle famiglie, ha comportato una rilevante perdita per il nostro paese». In parole povere, è come se al Pisq fosse stata amputata una gamba, perché ora deve operare in maniera monca quando si effettuano le esercitazioni militari e recuperi bersagli e ordigni, perché gli elicotteri della 672esima squadriglia devono avere il via libera e decollare dalla base di Decimomannu. Lo stesso discorso può essere fatto in caso di interventi di Protezione civile e salvataggi di persone in gravi difficoltà. Non garantendo al Pisq adeguato supporto di un Reparto di volo autonomo, significa, come era stato rimarcato, condannarlo al declino. (l.cu.)