La Nuova Sardegna

Nuoro

Bolotana, col nuovo anno ripartono i cantieri verdi

di Federico Sedda
Bolotana, col nuovo anno ripartono i cantieri verdi

Nel 2019 riprenderà il piano regionale di forestazione delle aree degradate Il progetto, rifinanziato con 145mila euro, occuperà a turno una ventina di operai

21 dicembre 2018
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BOLOTANA. Ripartirà nei primi mesi del prossimo anno a Bolotana il piano di forestazione delle aree degradate finanziato dalla Regione per il 2019 con 145mila euro. Queste risorse si aggiungono a quelle, dello stesso importo, già concesse per l’annualità del 2018. Il finanziamento biennale ammonta, dunque, a 290mila euro. La giunta comunale ha già approvato la convenzione che sarà firmata con l’agenzia Forestas che gestirà l’intero progetto che il prossimo anno giungerà alla nona annualità. Il nuovo cantiere occuperà, a turno, una ventina di operai che saranno attinti dalla graduatoria che sarà predisposta dal Centro servizi per il lavoro di Macomer. Occorre ora stabilire se, una volta approvato il progetto esecutivo, la manodopera verrà assunta dalla graduatoria precedente o se si darà luogo a nuove domande. Quelle presentate nella scorsa annualità sono state un’ottantina. Numeri emblematici di una situazione economico-sociale che evidenzia sempre di più come i cosiddetti cantieri verdi siano ormai diventati per molti disoccupati l’unica via di uscita, seppure provvisoria, da una situazione disperata dovuta alla mancanza di lavoro. Anche le nuove assunzioni verranno fatte, come sempre, secondo le regole stabilite dalla convenzione firmata tra il Comune e la Provincia. La direzione dei lavori sarà come sempre affidata all’agenzia Forestas che fornirà anche l’assistenza tecnica e le piantine da mettere a dimora. I lavori riguarderanno la manutenzione e la pulizia di diverse aree del territorio comunale e la messa a dimora di numerose piantine in aree confinanti con il centro urbano. Le zone interessate dall’iniziativa sono state, finora, quelle periferiche e, in particolare, il parco Manigos, Sa pala, Cumbentu, l’ex discarica di Bentredda e le zone montane di Ortachis, Sos bolostros e riu Carbone. La superficie complessiva delle aree interessate dai cantieri verdi supera i 30 ettari. Il nuovo intervento consentirà non solo di rispondere alla richiesta di occupazione, sia pure a termine, andando così a tamponare, almeno in parte, una situazione occupazionale molto critica, ma anche di risanare aree e sentieri montani degradati. I cantieri di forestazione, quelli del nuovo progetto Lavoras nel quale lavoreranno sette operai per otto mesi e quelli contro le povertà e il disagio sociale finanziati dalla Regione, sono diventati anche a Bolotana, l’unico sbocco alla disoccupazione.

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