La Nuova Sardegna

BIRORI. Sono quattromila gli euro che il Comune di Birori ha stanziato per far sterilizzare i cani. «Era un provvedimento atteso da tempo e soprattutto necessario», afferma il sindaco, Silvia Cadeddu. «Il fenomeno del randagismo esiste. È una realtà. Bisogna adoperarsi perché non dilaghi anche in un piccolo centro come il nostro. Attraverso la campagna di sterilizzazione 2018 vogliamo dare una risposta pronta e decisa in tal senso». Il bando redatto dalla giunta Cadeddu prevede l’assegnazione di una somma di 200 euro a proprietario o a nucleo familiare da elargire sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) che non dovrà superare i 20 mila euro. Potranno fare richiesta del contributo anche tutti i cittadini residenti a Birori, proprietari di uno o più cani di sesso femminile iscritti nella Banca dati anagrafe canina regionale e adibiti alla custodia di greggi e cani a guardia di fondi rurali. La cifra totale di quattromila euro verrà dunque suddivisa a metà tra le due categorie di utenti i cui requisiti corrispondono a quelli richiesti. Le cifre in questione saranno erogate fino a esaurimento, nel caso dovessero avanzare delle risorse economiche, si procederebbe all’erogazione dei denari per il secondo cane eventualmente in possesso. Se le spese fatturate per la sterilizzazione dovessero risultare superiori ai 200 euro, la somma eccedente dovrà essere a totale carico del proprietario dell’animale che dovrà versarla direttamente al veterinario. Resta inteso, chiarisce il documento, che la cifra erogata sarà comunque pari all’importo riportato in fattura se inferiore a quello massimo erogabile.

«Tutti gli interessati – ricorda il primo cittadino –, dovranno presentare domanda entro il 15 gennaio 2019, utilizzando la modulistica disponibile presso l’ufficio anagrafe o sul sito internet dell’amministrazione comunale». Una volta pervenute le richieste, si provvederà a stilare la graduatoria degli aventi diritto sulla base del protocollo di arrivo delle istanze. Entro 20 giorni dall’accoglimento della domanda, il proprietario dovrà far sterilizzare il proprio animale dal veterinario di fiducia. Il contributo non potrà essere utilizzato per retribuire interventi di sterilizzazione effettuati da personale in servizio a qualunque titolo presso le strutture del Servizio Sanitario Regionale.