l’evento di intermezzo
Il festival Animanera va in trasferta
Gospel protagonista dei concerti a Desulo, Aglientu e Santa Teresa
23 dicembre 2018
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NUORO. Torna il festival Animanera Mediterranea organizzato dall'Associazione Culturale Intermezzo Nuoro, arrivato alla sua XXIV edizione, ma purtroppo non interesserà la città. Sarà infatti una tre giorni di gospel itinerante, che partirà oggi, domenica 23 dicembre sino al giorno di Natale in tre tappe: Aglientu, Desulo e Santa Teresa Gallura in collaborazione con le amministrazioni comunali, l’associazione Culturale Padentes di Desulo e la proloco di Aglientu, nelle sedi più confacenti al genere, le chiese (parrocchiale ad Aglientu e di Sant’Antonio a Desulo) con l’eccezione dell’ultimo concerto che si terrà al Teatro Mandela.
I canti sacri della tradizione spiritual-soul afroamericana sono ormai una consuetudine in casa Intermezzo, tra i primi promotori del gospel in Sardegna nella precisa convinzione che la spiritualità gioiosa caratteristica di queste esecuzioni corali, possa inserirsi e integrarsi perfettamente nel confronto culturale con le espressioni più moderate e sobrie della religiosità isolana. Un’intuizione vincente che ha portato i residenti a conoscere, cantare e ballare a loro volta brani ormai notissimi in lingua inglese. Quest’anno, protagonista della manifestazione sarà il coro United Voices(Kanita Washington – Soprano, Suzann Wilson – Alto, Tameeka Byrd – Tenore, Kanisha Trott – Soprano, Janeen Thompson – Alto, Kenneth Whittington – Tenore, Darnell Moore – tastierista). Formato da artisti indipendenti originari del Nord-Est degli Stati Uniti, il gruppo si compone di coristi professionisti, il cui talento è stato largamente riconosciuto nell’ambito della musica Gospel statunitense.
I canti sacri della tradizione spiritual-soul afroamericana sono ormai una consuetudine in casa Intermezzo, tra i primi promotori del gospel in Sardegna nella precisa convinzione che la spiritualità gioiosa caratteristica di queste esecuzioni corali, possa inserirsi e integrarsi perfettamente nel confronto culturale con le espressioni più moderate e sobrie della religiosità isolana. Un’intuizione vincente che ha portato i residenti a conoscere, cantare e ballare a loro volta brani ormai notissimi in lingua inglese. Quest’anno, protagonista della manifestazione sarà il coro United Voices(Kanita Washington – Soprano, Suzann Wilson – Alto, Tameeka Byrd – Tenore, Kanisha Trott – Soprano, Janeen Thompson – Alto, Kenneth Whittington – Tenore, Darnell Moore – tastierista). Formato da artisti indipendenti originari del Nord-Est degli Stati Uniti, il gruppo si compone di coristi professionisti, il cui talento è stato largamente riconosciuto nell’ambito della musica Gospel statunitense.
