La Nuova Sardegna

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oliena 

Oloè, il comitato sollecita la riapertura

Il deputato della Lega Eugenio Zoffili porta la vicenda al ministero 

23 dicembre 2018
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OLIENA. Nonostante siano passati tanto tempo e altrettante promesse non mantenute il Comitato pro Oloè non demorde, nella lunga battaglia per far accelerare i tempi per la riapertura del ponte chiuso ormai da anni per questioni di sicurezza. In tanti, in tutto questo tempo, tanti si sono detti interessati ad una situazione che sta creando mille problemi a tantissimi cittadini ma finora gli annunci non sono serviti a nulla. Ma il comitato va avanti nella sua battaglia e non demorde. «Da qualche tempo, stranamente sempre a ridosso delle imminenti elezioni, si sente parlare dell'apertura dell'ormai famoso ponte di Oloè – spiegano i componenti del comitato facendo sapere, nel contempo, che nei giorni scorsi una delegazione del territorio, rappresentata dall’ex comitato “pro Oloè” e dai rappresentanti del comitato “diga di Cumbidanovu”, sono stati accolti a Roma dal viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi. «Il comitato – spiegano ancora – nato apolitico per supplire proprio alla mancanza delle istituzioni nel territorio, circa 15 giorni fa è stato contattato dal deputato leghista Eugenio Zoffili, che dopo aver eseguito una ricognizione in loco, ha ritenuto opportuno farsi ambasciatore per il territorio con l’autorità più alta in carica, per cercare di risolvere il problema alla base. Da detto incontro sono scaturite proposte risolutive. Il comitato già scottato e deluso dalle false promesse del commissario della provincia di Nuoro, si impegna a vigilare affinché le promesse stavolta non siano solo propaganda elettorale per le imminenti elezioni. Vigili del nostro territorio e vigileremo». (n.mugg.)

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