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Nuoro

Barisardo, interrogazione in Regione sul rischio esondazione

Barisardo, interrogazione in Regione sul rischio esondazione

BARISARDO. «Il territorio di Barisardo è a rischio esondazione, la Regione intervenga per mitigare il rischio idrogeologico». A lanciare l’allarme, questa volta attraverso la presentazione di un...

27 dicembre 2018
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BARISARDO. «Il territorio di Barisardo è a rischio esondazione, la Regione intervenga per mitigare il rischio idrogeologico». A lanciare l’allarme, questa volta attraverso la presentazione di un emendamento in aula e contestuale presentazione di una interrogazione al presidente della Regione, Francesco Pigliaru e agli assessori Spano e Balzarini, è ancora una volta Michele Cossa, consigliere dei Riformatori.

L’esponente dei Riformatori già appena due mesi fa aveva presentato una richiesta urgente alla giunta per chiedere interventi urgenti sui canali completamente ostruiti. «Con le ultime ondate di maltempo più volte si è sfiorata la tragedia. A Barisardo, nonostante le richieste della popolazione del sindaco di pericolo imminente – ha dichiarato il consigliere dei Riformatori –– esistono canali appartenenti al Consorzio di Bonifica in varie parti del territorio a rischio esondazione e allagamenti che non ricevono manutenzioni da oltre venti anni». Per il consigliere dei Riformatori, Cossa si tratta, insomma, di una situazione davvero al limite del grottesco «perché – sottolinea – lo stesso Consorzio – si è sempre dichiarato impossibilitato all’esecuzione delle attività richieste», lasciando cioè che dei lavori e relativi oneri economici se ne occupasse direttamente l’amministrazione comunale ogliastrina.

Ma ecco le conclusioni del consigliere Michele Cossa: «Per questo – spiega – e anche perché analoga situazione la vivono centri limitrofi come Cardedu e Lotzorai, si chiede che la giunta regionale intervenga con un finanziamento straordinario di un milione di euro, in modo da procedere urgentemente». Secondo il consigliere regionale dei Riformatori, dunque, non c’è davvero tempo da perdere. (l.c.)

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