La Nuova Sardegna

Nuoro

Scontri fra generazioni nel segno di Shakespeare

di Stefania Vatieri ; w
Scontri fra generazioni nel segno di Shakespeare

Dieci studenti barbaricini in scena con “Romeo e Giulietta, la perdita dei Padri” Lo spettacolo fa parte di un progetto nazionale, terza tappa dopo Roma e Milano

27 dicembre 2018
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NUORO. La scenografia è insolita quanto originale: un campo da calcio, un gruppo di giovani aspiranti attori e due schieramenti: Montecchi e Capuleti. Dieci studenti barbaricini fanno rivivere il celebre amore shakespeariano sul palco dell'Eliseo nello spettacolo “Romeo e Giulietta ovvero la perdita dei padri”. L'evento firmato dalla compagnia Biancofango con la regia di Francesca Macrì e la collaborazione di Sardegna Teatro, è andato in scena in un doppio appuntamento al teatro Eliseo, e fa parte del più ampio progetto nazionale realizzato in diverse città italiane, con l’obiettivo di attraversare il testo shakespeariano costruendo una compagnia anomala di attori professionisti e adolescenti.

La tappa nuorese, terzo appuntamento dopo Roma e Milano, ha visto la partecipazione di dieci studenti barbaricini che affiancati da attori professionisti hanno messo in scena la celebre opera di Shakespeare rivisitata in chiave moderna. Il risultato dopo settimane di duro e intenso lavoro è stato un grande successo confermato dal sold out in entrambe le serate. «È stata un'esperienza bellissima e molto significativa – raccontano i giovani attori Valeria Basso, Andrea Canu, Giulia Carrus, Federico Carzedda, Davide Dessolis, Noà Giobbe, Paolo Nieddu, Mina Parodo, Mauro Sanna e Marta Virdis– . L'impegno, il lavoro di squadra e la grande passione per il teatro hanno permesso la riuscita dello spettacolo che per tanti di noi ha rappresentato un trampolino di lancio verso future collaborazioni. Fare un'esperienza simile a Nuoro non è semplice ed è per questo che nonostante gli impegni scolastici e le ore spese nelle prove sul palco abbiamo voluto dare il meglio di noi stessi. L’amicizia che ci lega è ciò che di più bello conserviamo di questa esperienza».

I ragazzi hanno messo da parte la paura e le esitazioni e nonostante le numerose difficoltà per oltre un mese si sono incontrato tutti i giorni negli spazi dell'Eliseo, per dare vita non a un semplice progetto teatrale ma piuttosto a un sogno ad occhi aperti. Così, tra citazioni integrali del testo shakespeariano ed espressioni del linguaggio quotidiano, gli aspiranti attori Made in Barbagia hanno raccontano la tragedia del non ascolto, della mancanza di comunicazione spesso troppo deleteria tra giovani e vecchi, tra generazioni che, nonostante le apparenti differenze, si ritrovano pericolosamente simili. Lo spettacolo curato per la drammaturgia da Francesca Macrì e Andrea Trapani, per la drammaturgia musicale da Luca Tilli, per la regia da Francesca Macrì ha visto la partecipazione degli attori professionisti Angelo Romagnoli e Andrea Trapani con una selezione di dieci adolescenti provenienti dal territorio: Nuoro, Oliena, Mamoiada, Dorgali e Cala Gonone. È stato prodotto dal Sardegna Teatro. «Romeo e Giulietta – dice Marco Moledda, operatore culturale per Teatro Sardegna – ha l'obiettivo di portare sul palcoscenico le giovani generazioni e dar loro la possibilità di realizzare quello che per molti ragazzi è un sogno nel cassetto».

La parte finale del progetto, ancora da strutturare nei dettagli e programmato per il 2021, sarà realizzato a livello nazionale e prevederà la realizzazione di uno spettacolo che unisce insieme tutti i ragazzi che hanno partecipato alle varie edizioni di "Romeo e Giulietta ovvero la perdita dei Padri".



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