La Nuova Sardegna

Nuoro

La variante al Puc inviata in Regione

di Lamberto Cugudda
La variante al Puc inviata in Regione

Tortolì, entro novanta giorni da Cagliari dovrebbe arrivare il via libera 

28 dicembre 2018
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TORTOLÌ. La variante alle zone C di espansione residenziale del piano urbanistico comunale è stata inviata alla Regione: si attende ora la nuova e definitiva verifica di coerenza. Se tutto dovesse andare per il meglio, fra metà gennaio e inizio febbraio del prossimo anno, potrebbe essere definitivo anche questo comparto del massimo strumento urbanistico di Tortolì-Arbatax.

La variante al Puc, che era stata approvata lo scorso 27 novembre dal consiglio comunale con i voti della maggioranza di centrodestra (i due gruppi consiliari di opposizione erano assenti) è stata inviata nei giorni scorsi alla Regione. L’amministrazione comunale ora attende la nuova e definitiva verifica di coerenza, che arriverà entro 90 giorni dalla data di consegna. Dopodiché lo strumento urbanistico verrà definitivamente pubblicato sul Buras (Bollettino ufficiale della Regione)

«Sulla base di un importante lavoro – spiegano gli amministratori cittadini, con in testa il sindaco Massimo Cannas – durato due anni tra l’ufficio di piano regionale e del Comune, si è arrivati alla stesura dell’unica possibile bozza di proposta di variante sostenibile e compatibile con la normativa in vigore. Le zone di espansione residenziale sono state conservate al 96 per cento in termini di superficie, e al 10 per cento in termini di volumetrie. Ventisette comparti sulle Zone C non hanno subito alcuna variazione».

Viene sottolineato che due sono state le uniche zone a essere eliminate dalla pianificazione, come richiesto dal protocollo concordato con la Regione nel rispetto della sentenza del Tar: la sottozona C5.2 e la C6.7. La prima “fuori frangia” è stata riportata a zona agricola, nella seconda vicino al cimitero è stato modificato il limite della fascia di rispetto da 50 a 200 metri. «In entrambe le sottozone (C5.2 e C6.7) - precisa l’esecutivo comunale - le volumetrie assegnate ai legittimi proprietari verranno mantenute e trasferite in aree più compatibili (anche nelle immediate vicinanze).

Considerata la complessità delle procedure, il consiglio ha scelto ancora una volta di dare risposte ai cittadini che da tempo attendono l’edificabilità di queste aree salvando il 96 per cento delle zone C. Vine anche rammentato che il Piano urbanistico comunale , approvato con delibera del consiglioil 23 aprile 2015 è in vigore dalla pubblicazione sul Buras (numero 24 del 28 maggio 2015), per tutto il resto dell'impianto.

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