Bortigali, il centro ippico dedicato all’eroe di guerra
di Tore Cossu ; w
Il consiglio comunale ha voluto intitolare la struttura al carabiniere Ernesto Sequi La medaglia d’argento amava i cavalli e scrisse numerosi libri sull’equitazione
30 dicembre 2018
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BORTIGALI. Il centro ippico di Bortigali verrà intestato al tenente colonnello Ernesto Sequi. Questo quanto ha deliberato nei giorni scorsi il consiglio comunale per ricordare una figura illustre nell’anno in cui ricorre il centenario della fine della Prima guerra mondiale. Ernesto Sequi era un abile fantino e grande estimatore degli sport equestri. Nato a Bosa nel 1882 e deceduto a Roma nel 1965 era molto orgoglioso delle sue origini bortigalesi, tanto che sulla targa del suo portone di casa nella capitale si leggeva: “NH Ernesto Sequi dei nobili Sequi Fois di Bortigali”.
Non solo. Nella dedica di uno dei suoi libri donati al comune di Bortigali, si legge: «Altri due miei scarabocchi in tema di equitazione nostra, a Bortigali, paese dei miei cari defunti, della mia infanzia e della mia prima giovinezza. Ernesto Sequi». Dagli scritti si evince che teneva molto alla salute dei cavalli e sosteneva che un buon cavaliere doveva instaurare un rapporto di complicità con il cavallo che montava. Nel suo libro racconta di avere sempre preparato da solo i cavalli che montava in gara, essendo lui molto geloso perfino di far passeggiare da altri i cavalli a lui affidati. Racconta che aveva maggiore soddisfazione esercitando cavalli giovani, trasformando in bene cavalli viziati e caparbi e montando cavalli difficoltosi. La figura di Ernesto Sequi è stata menzionata in molte riviste. Partecipò a molti importanti concorsi ippici vincendo anche medaglie d’oro.
Un suo istruttore di Pinerolo, il generale Ruggero Ubertalli, ricordava la sua “bella figura di esponente della gente sarda” e ancora “la passione, lo spirito di disciplina e la serietà e tenacia nell’apprendimento”. Le sue imprese militari furono riportate anche in diversi articoli della stampa dell’epoca, dove veniva esaltato il suo eroismo. Per queste ragioni l’assemblea civica ha voluto intitolarli il centro equestre. che dopo i lavori di ristrutturazione è stato riaperto nel 2013.
«Ritenuto che le caratteristiche e la vicenda umana di Ernesto Sequi siano tali da costituire un esempio degno di essere assunto come riferimento anche nel presente, per la nostra comunità e che al concittadino possa essere intitolato, per le motivazioni espresse sopra, il centro ippico di Bortigali è situato in località Tiriani, attualmente privo di denominazione» recita il provvedimento adottato dal consiglio comunale bortigalese per omaggiare il carabiniere Ernesto Sequi, medaglia d’argento al valore militare per le gesta compiute durante la Grande guerra, e grande campione di equitazione.
Non solo. Nella dedica di uno dei suoi libri donati al comune di Bortigali, si legge: «Altri due miei scarabocchi in tema di equitazione nostra, a Bortigali, paese dei miei cari defunti, della mia infanzia e della mia prima giovinezza. Ernesto Sequi». Dagli scritti si evince che teneva molto alla salute dei cavalli e sosteneva che un buon cavaliere doveva instaurare un rapporto di complicità con il cavallo che montava. Nel suo libro racconta di avere sempre preparato da solo i cavalli che montava in gara, essendo lui molto geloso perfino di far passeggiare da altri i cavalli a lui affidati. Racconta che aveva maggiore soddisfazione esercitando cavalli giovani, trasformando in bene cavalli viziati e caparbi e montando cavalli difficoltosi. La figura di Ernesto Sequi è stata menzionata in molte riviste. Partecipò a molti importanti concorsi ippici vincendo anche medaglie d’oro.
Un suo istruttore di Pinerolo, il generale Ruggero Ubertalli, ricordava la sua “bella figura di esponente della gente sarda” e ancora “la passione, lo spirito di disciplina e la serietà e tenacia nell’apprendimento”. Le sue imprese militari furono riportate anche in diversi articoli della stampa dell’epoca, dove veniva esaltato il suo eroismo. Per queste ragioni l’assemblea civica ha voluto intitolarli il centro equestre. che dopo i lavori di ristrutturazione è stato riaperto nel 2013.
«Ritenuto che le caratteristiche e la vicenda umana di Ernesto Sequi siano tali da costituire un esempio degno di essere assunto come riferimento anche nel presente, per la nostra comunità e che al concittadino possa essere intitolato, per le motivazioni espresse sopra, il centro ippico di Bortigali è situato in località Tiriani, attualmente privo di denominazione» recita il provvedimento adottato dal consiglio comunale bortigalese per omaggiare il carabiniere Ernesto Sequi, medaglia d’argento al valore militare per le gesta compiute durante la Grande guerra, e grande campione di equitazione.
