La Nuova Sardegna

Nuoro

fede e tradizione 

Silanus, preparativi per Sant’Antonio

di Tore Cossu ; w

Quest’anno toccherà ai coniugi Russello organizzare la festa

30 dicembre 2018
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SILANUS. Fervono a Silanus i preparativi in vista della festa di Sant’Antonio abate. Quest’anno a occuparsi della organizzazione della festa sono i coniugi Rosario Russello e Angela Mura che con tanto impegno e con l’aiuto di parenti e amici stanno predisponendo il tutto nel rispetto della tradizione e della fede. La festa entra nel vivo a partire dal 9 gennaio con l’avvio della novena religiosa che viene celebrata per nove giorni consecutivi nella chiesa parrocchiale. Poi entreranno di scena gli appuntamenti civili. II 16 gennaio verrà benedetto e acceso “su fogulone” che per alcuni giorni arderà nella piazza. Per il giorno della vigilia è previsto l’immancabile appuntamento con i fuochi di artificio che ogni anno attirano le attenzioni di migliaia di persone che accorrono da tutte le parti della Sardegna per assistere allo spettacolo di botti e colori. Subito dopo gli obrieri offriranno la cena a tutti e si darà il via alle musiche, canti e balli. Il 17 gennaio si inizia di buon mattino con la messa e la suggestiva processione che accompagna il simulacro del Santo. Anche in questa circostanza rinfresco e cena per tutti a base di prodotti tipici locali. I festeggiamenti proseguiranno anche nei giorni successivi fino all’ottava quando nel corso di una cerimonia religiosa verrà reso noto il nome dell’obriere che dovrà organizzare i festeggiamenti nel 2020. Durante i giorni di festa sono in calendario anche mostre, tornei di calcio, incontri culturali e vengono rispolverate antiche tradizioni legate al mondo dei dolci e dei pani. La festa di Sant’Antonio è un appuntamento molto sentito in tutti i centri del Marghine. (t.c.)

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