La Nuova Sardegna

Nuoro

«Tra i ricordi più belli? Aver fatto nascere una bambina»

LOCERI. «Era una notte da tregenda, fuori nevicava e una donna stava per partorire quando mancò la luce. Con me c’era l’ostetrica che reggeva una torcia e mi assisteva nel parto. Nonostante la...

30 dicembre 2018
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LOCERI. «Era una notte da tregenda, fuori nevicava e una donna stava per partorire quando mancò la luce. Con me c’era l’ostetrica che reggeva una torcia e mi assisteva nel parto. Nonostante la situazione difficile tutto andò bene: nacque una bella bambina che ora ha 35 anni». Dei tanti episodi che hanno contraddistinto la sua lunghissima carriera, Natalino Meloni ha scelto di raccontare un lieto evento, una storia che condensa in poche battute il senso del dovere che lo ha accompagnato in tutti questi anni. «Sono andato in pensione per sopraggiunti limiti di età – dice Meloni – ma io sarei rimasto molto volentieri. Fare il medico in due comunità meravigliose, Loceri e Barisardo, mi ha dato tantissimo. È stato facile integrarmi e l’affetto è rimasto immutato nel tempo. Una scelta che rifarei a occhi chiusi». Il medico, già attivo nel sindacato, continuerà a d occuparsi dell’associazione ogliastrina Mani tese, nata per dare sostegno ai malati di tumore e ai loro familiari e soprattutto continuerà a vegliare sulla salute dei suoi concittadini. «Non ho mai badato all’orario di lavoro e non ho mai chiuso le porte del mio ambulatorio quando ero in servizio. Ancor meno – conclude – lo farò ora». (g.f.)

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