Sarule chiude le sue “Cortes” sotto il segno del successo
di Michela Columbu
SARULE. Un bilancio più che positivo per Sarule che ha chiuso con il segno più la manifestazione di Autunno in Barbagia. Le cortes del paese hanno registrato sopratutto l’entusiasmo dei piccoli per...
02 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA
SARULE. Un bilancio più che positivo per Sarule che ha chiuso con il segno più la manifestazione di Autunno in Barbagia. Le cortes del paese hanno registrato sopratutto l’entusiasmo dei piccoli per un evento che in questa edizione è stato caratterizzato dai giochi antichi, con le Olimpiadi del gioco tradizionale.
Infatti l’amministrazione comunale, all’interno del lungo programma di eventi, ha organizzato in collaborazione con il Consorzio delle Due Giare le gare riservate ai piccoli, rigorosamente per strada, dove i bambini locali si sono sfidati con i coetanei della Marmilla. Affollato il percorso dove era possibile visitare più di trentacinque punti di interesse, tra cortes dove ammirare e conoscere le tradizioni locali, punti ristoro dove gustare la gastronomia e la vasta gamma di prodotti, mostre e musei, con in evidenza l’artigianato locale, con il tappeto, sovrano incontrastato tra manufatti in ferro battuto, legno, sartoria, sughero, e tante altre lavorazioni.
Degne di nota la mostra fotografica sui costumi e musei dell’Isre, Cua Cua! la mostra sui giocattoli tradizionali a cura del Museo del Giocattolo Tradizionale della Sardegna di Ales, la mostra visuale Olympias a cura del Consorzio Due Giare e la mostra sul tappeto tradizionale sarulese e la mostra dell’artista Armando Cheri. Nel polo culturale Don Piu la mostra “Nuove prospettive” dell’azienda AV Metal a cura di Anna Rita Punzo.
Affollati anche i punti di interesse archeologico, con il servizio navetta a pieno carico da e per S’altare ‘e Logula. Immancabile l’esposizione al Centro Isola de Sa Burra, il caratteristico tappeto verso il quale Sarule punta per una ripresa del settore artistico e artigianale locale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Infatti l’amministrazione comunale, all’interno del lungo programma di eventi, ha organizzato in collaborazione con il Consorzio delle Due Giare le gare riservate ai piccoli, rigorosamente per strada, dove i bambini locali si sono sfidati con i coetanei della Marmilla. Affollato il percorso dove era possibile visitare più di trentacinque punti di interesse, tra cortes dove ammirare e conoscere le tradizioni locali, punti ristoro dove gustare la gastronomia e la vasta gamma di prodotti, mostre e musei, con in evidenza l’artigianato locale, con il tappeto, sovrano incontrastato tra manufatti in ferro battuto, legno, sartoria, sughero, e tante altre lavorazioni.
Degne di nota la mostra fotografica sui costumi e musei dell’Isre, Cua Cua! la mostra sui giocattoli tradizionali a cura del Museo del Giocattolo Tradizionale della Sardegna di Ales, la mostra visuale Olympias a cura del Consorzio Due Giare e la mostra sul tappeto tradizionale sarulese e la mostra dell’artista Armando Cheri. Nel polo culturale Don Piu la mostra “Nuove prospettive” dell’azienda AV Metal a cura di Anna Rita Punzo.
Affollati anche i punti di interesse archeologico, con il servizio navetta a pieno carico da e per S’altare ‘e Logula. Immancabile l’esposizione al Centro Isola de Sa Burra, il caratteristico tappeto verso il quale Sarule punta per una ripresa del settore artistico e artigianale locale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
