La Nuova Sardegna

Nuoro

Sindacopoli, tour de force ma a maggio

Sindacopoli, tour de force ma a maggio

La tranche oristanese del processo per il malaffare tra politica e imprenditoria

02 ottobre 2019
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ORISTANO. Per ora non si parte, ma la tranche oristanese del processo legato all’inchiesta Sindacopoli fa un passo avanti importante. A maggio ci sarà un piccolo tour de force con ben tre udienze piazzate in tre giorni consecutivi. Dopo la convocazione della prima udienza di ieri, si torna infatti in aula anche con le prime testimonianze il 12, il 13 e il 14 maggio. Gli imputati della tranche oristanese fanno parte di un’inchiesta assai più ampia aveva coinvolto un’ottantina di persone. Secondo il pubblico ministero Armando Mammone sono collegate tra loro dal filo d’acciaio del malaffare che, grazie all’alleanza tra politica e mondo degli appalti, sarebbe riuscito a pilotare incarichi, progettazioni e lavori pubblici incanalando anche una gran quantità di denari pubblici.

Fu proprio l’indagine coordinata dalla procura di Oristano a scoperchiare quella presunta commistione che ora deve reggere alla prova dell’aula, di fronte ai giuidici Carla Altieri, Federica Fulgheri e Marco Mascia. Sotto accusa ci sono l’ingegnere desulese Salvatore Paolo Pinna, Rinaldo Arangino, ex sindaco di Belvì, Salvatore Casula, ex sindaco di Ortueri, il suo vice Pietro Crobu, Francesco Chessa, ingegnere di Irgoli, titolare della Edilogica, il tecnico Leila Dearca, 42 anni di Sorgono, Antonio Franco Fogu, professionista orunese di 57 anni, Maria Lucia Fraghì, 45 anni di Nuoro, Pier Giorgio Peddes, 45 anni di Tonara, Alessandra Piras, 45 anni di Sassari, Gian Paolo Porcu, 53 anni di Belvì, Carlo Maria Sassu, Pier Paolo Sau, ex sindaco di Tonara, Viviana Stochino e Paolo Vacca.

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