La Nuova Sardegna

OVODDA. Non è mai facile fare impresa nel comprensorio Barbagia Mandrolisai, neppure in quella di Ollolai. Eppure qualcuno c’è riuscito, con grandi sacrifici e ottenendo buone soddisfazioni. Però dopo anni di lotte, ritrovarsi senza impianti collaudati, senza una Adsl degna di questo nome, senza fibra ottica costa assai. Questo nonostante gli appelli, le lotte degli imprenditori, degli amministratori e dei cittadini. Tutto questo accade ad Ovodda, paese che vanta una zona industriale attivissima in località Ghillidoe. Una ventina di imprese, sessanta buste paga fisse e tanti operai stagionali. Imprese d'eccellenza, come la Suber Extra, produttrice di materiali in sughero, pluripremiati anche nel continente e all'estero. Poi lavorazione del marmo, del granito, del sughero, del ferro, dell’alluminio e altre attività di servizi, per movimento terra e smaltimento di rifiuti edili. Un contesto produttivo che ha chiesto anche alla attuale amministrazione regionale di interessarsi per quanto di competenza. E l'assessorato ai lavori pubblici ha risposto. Stamane l'assessore Roberto Frongia sarà nel centro barbaricino per verificare di persona lo stato delle cose. Con lui uno staff di tecnici dell'assessorato. Incontreranno gli amministratori e gli imprenditori. Sarà una occasione per fare il punto delle situazione dopo tanti solleciti. «Già in passato – spiega il consigliere comunale Maria Moro, delegata sulle questioni della zona industriale – avevamo scritto all’allora assessore Filippo Spanu per ottenere attenzione sul nostro contesto produttivo. Il Comune di Ovodda si è sempre posto in prima linea per promuovere lo sviluppo di tutte le attività produttive. La zona industriale di Ghiliddoe ha ricevuto notevoli investimenti di carattere pubblico e ora deve avere risposte concrete. Lo merita una realtà produttiva che ha numeri importanti. «Tra le istanze destinate all'assessore Frongia il completamento dell'infrastrutturazione, il collaudo delle opere idrauliche da parte di Abbanoa spa e l'arrivo della banda larga, in cui Ghillidoe è inserita grazie ad una delibera dell’Unione dei comuni.