Rete del gas, lavori a buon punto
di Nino Muggianu
Dorgali, nei paesi del “Bacino 15” realizzati 15 chilometri di condotte. Completamento entro il 2020
05 ottobre 2019
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DORGALI. Sarà completato entro il 2020 il progetto di metanizzazione del Bacino 15 che interessa un’area composta da 6 comuni per un totale di circa 106 chilometri di rete da realizzare. I lavori sono attualmente in corso in più della metà dei centri, per complessivi 15 chilometri di condotte già posate, pari al 14% del totale. «Nello specifico – spiegano da Italgas – le attività sono state avviate a Onifai con 5,3 chilometri di rete già realizzati, Irgoli per circa 6 chilometri, Loculi oltre 3 chilometri e Dorgali, comune capifila, poco meno di 1 chilometro. Orosei ha dato il via agli scavi appena qualche giorno fa.
Il Comune ha aspettato la fine dell’estate per evitare di creare disagi ai residenti e ai numerosi vacanzieri. Si partirà da Gollai, la zona alta del paese. A Galtellì, invece, non sono ancora pervenute all’ufficio tecnico le autorizzazioni previste per poter iniziare i lavori. Non appena la pratica sarà al completo con i nulla osta, si partirà anche nel secondo centro per grandezza, della bassa Baronia. A Dorgali i lavori sono ripresi dopo una lunga pausa e proseguono spediti in via Emilia e le vie adiacenti.
«A Loculi – spiega Eleonara Porretto di Italgas – nel corso degli scavi, sono stati anche rinvenuti importanti reperti storici (vasi, anfore, resti di cinta murarie, tegole in argilla risalenti a diverse epoche storiche, tra cui il tardo nuragico, l’epoca romana e l’alto Medioevo) che grazie alle buone pratiche adottate da Italgas sono stati recuperati e messi in sicurezza. In un territorio complesso e ricco di storia come quello italiano, infatti, la nostra società, specializzata nell’attività di distribuzione del gas ripone da sempre particolare attenzione alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio storico e archeologico ritrovato nel corso delle sue attività. Durante tutte le fasi di realizzazione delle opere – dalla progettazione alla cantierizzazione – Italgas prevede che ci sia il contributo specialistico della Soprintendenza locale e di un team di archeologi, individuato secondo le sue indicazioni, con cui condividere in tempo reale gli avanzamenti delle attività e i risultati delle indagini. L’intento – aggiunge Porretto – è di favorire, come avvenuto a Loculi lo scorso luglio, non solo il recupero dei ritrovamenti ma anche la loro valorizzazione. Il completamento dei lavori di posa delle reti per il Bacino 15 – rimarca – è previsto entro il 2020. Con riferimento agli allacci alla rete, al momento è in corso una campagna commerciale che prevede la totale gratuità per chi dovesse farne richiesta entro il 31 dicembre 2019. Nella rete verrà erogato gas naturale. Il principale componente è il metano (CH4), la più piccola fra le molecole degli idrocarburi. Fra tutti i combustibili di natura fossile il gas naturale è quello che presenta il minor impatto ambientale avendo un basso contenuto di carbonio di ossidi di azoto e polveri sottili, è molto leggero e si disperde con facilità nell’atmosfera. Il gas naturale rappresenta oggi, fra i combustibili fossili disponibili in natura, quello di gran lunga meno inquinante sotto ogni profilo».
Il Comune ha aspettato la fine dell’estate per evitare di creare disagi ai residenti e ai numerosi vacanzieri. Si partirà da Gollai, la zona alta del paese. A Galtellì, invece, non sono ancora pervenute all’ufficio tecnico le autorizzazioni previste per poter iniziare i lavori. Non appena la pratica sarà al completo con i nulla osta, si partirà anche nel secondo centro per grandezza, della bassa Baronia. A Dorgali i lavori sono ripresi dopo una lunga pausa e proseguono spediti in via Emilia e le vie adiacenti.
«A Loculi – spiega Eleonara Porretto di Italgas – nel corso degli scavi, sono stati anche rinvenuti importanti reperti storici (vasi, anfore, resti di cinta murarie, tegole in argilla risalenti a diverse epoche storiche, tra cui il tardo nuragico, l’epoca romana e l’alto Medioevo) che grazie alle buone pratiche adottate da Italgas sono stati recuperati e messi in sicurezza. In un territorio complesso e ricco di storia come quello italiano, infatti, la nostra società, specializzata nell’attività di distribuzione del gas ripone da sempre particolare attenzione alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio storico e archeologico ritrovato nel corso delle sue attività. Durante tutte le fasi di realizzazione delle opere – dalla progettazione alla cantierizzazione – Italgas prevede che ci sia il contributo specialistico della Soprintendenza locale e di un team di archeologi, individuato secondo le sue indicazioni, con cui condividere in tempo reale gli avanzamenti delle attività e i risultati delle indagini. L’intento – aggiunge Porretto – è di favorire, come avvenuto a Loculi lo scorso luglio, non solo il recupero dei ritrovamenti ma anche la loro valorizzazione. Il completamento dei lavori di posa delle reti per il Bacino 15 – rimarca – è previsto entro il 2020. Con riferimento agli allacci alla rete, al momento è in corso una campagna commerciale che prevede la totale gratuità per chi dovesse farne richiesta entro il 31 dicembre 2019. Nella rete verrà erogato gas naturale. Il principale componente è il metano (CH4), la più piccola fra le molecole degli idrocarburi. Fra tutti i combustibili di natura fossile il gas naturale è quello che presenta il minor impatto ambientale avendo un basso contenuto di carbonio di ossidi di azoto e polveri sottili, è molto leggero e si disperde con facilità nell’atmosfera. Il gas naturale rappresenta oggi, fra i combustibili fossili disponibili in natura, quello di gran lunga meno inquinante sotto ogni profilo».
