La Nuova Sardegna

Nuoro

Bortigali ancora sotto choc. L’addio a Gavino Bulla

Tore Cossu
Bortigali ancora sotto choc. L’addio a Gavino Bulla

Terzo giorno di lutto nel paese dove si sono celebrati i funerali del 26enne. Il giovane ha cessato di vivere il giorno dopo la morte dell’amico Diego Caggiari

10 ottobre 2019
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BORTIGALI. Paese listato a lutto. Anche ieri, per il terzo giorno consecutivo, a Bortigali si respirava aria pesante. Troppo grande il dolore che in questi giorni ha colpito la comunità del Marghine che in poche ore ha perso due bravi ragazzi in seguito all’incidente stradale, accaduto domenica mattina lungo la strada statale Nuoro-Macomer, nel tratto tra gli svincoli di Bolotana e Lei. Ieri pomeriggio si sono svolti i funerali di Gavino Bulla, il giovane di 26 anni, spirato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santissima Trinità di Sassari dove martedì gli sono stati espiantati gli organi che permetteranno ad altre persone di vivere.

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Il carro funebre è arrivato a Bortigali intorno all’una. Ad attenderlo, un silenzio assordante: scuole e uffici pubblici chiusi, attività commerciali con le serrande abbassate. Il paese ha raccolto l’invito del sindaco Francesco Caggiari che ha allungato, portandoli a tre, i giorni di lutto cittadino. La salma è stata portata per l’ultima volta nella casa di famiglia in via Vittorio Emanuele II°. Qui fino alle 16 è stato un pellegrinaggio continuo. Un via vai di gente che si è voluta stringere attorno ai familiari, in particolare alla mamma Graziella Virde (originaria di Silanus) e al padre Mario Bulla (carrozziere originario di Anela). Una famiglia ben voluta e stimata. Il corteo si è poi recato nella chiesa di Santa Maria degli Angeli dove il padre saveriano Gianni Zampini, coadiuvato da don Agostino Carboni, ha celebrato la messa. Nell’omelia ha ricordato il nobile gesto dei familiari di Gavino Bulla che «con la donazione degli organi hanno permesso ad altre persone di continuare a vivere e nello stesso tempo di fare vivere una parte del loro amatissimo figliolo». Quindi la tappa al cimitero dove i familiari dello sfortunato giovane hanno raccolto le condoglianze e stretto tantissime mani. Migliaia le persone che in rigoroso silenzio hanno aspettato il loro turno prima di portare la solidarietà e la vicinanza ai familiari di Gavino Bulla. C’era tantissima gente. Molta della quale proveniente da altri centri della zona. In particolare da Silanus, Macomer, Borore, Sarule e dal Goceano (Anela) zona di provenienza di Mario Bulla.

La bara ora si trova nel cimitero di Bortigali a poca distanza dalla tomba che ospita le spoglie del suo carissimo amico Diego Caggiari, 21 anni, morto sul colpo domenica mattina nel terribile incidente stradale che ha anche provocato tre feriti (una intera famiglia di Macomer).
 

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