La Nuova Sardegna

Nuoro

Il nuovo piano scolastico mette a rischio tre istituti

di Lamberto Cugudda
Il nuovo piano scolastico mette a rischio tre istituti

Tortolì, incontro tra sindaci e dirigenti per discutere del dimensionamento Tertenia, Villagrande e Jerzu potrebbero subire tagli. Servono nuove iscrizioni

10 ottobre 2019
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TORTOLÌ. Piano provinciale per il dimensionamento scolastico: convocata dal subcommissario della Zona Omogenea dell’Ogliastra, Tonino Mereu, si è tenuta una riunione con i sindaci e i dirigenti scolastici. Il Piano andrà presentato in Regione, come quello di tutte le altre province per la definizione della rete scolastica isolana. Sulla base di parametri delle linee guida, rischiano l’Istituto comprensivo di Tertenia (che conta 367 alunni, mentre dovrebbero essere almeno 400) e quello di Villagrande (348 alunni). Ma anche l’Istituto di istruzione superiore Businco, Liceo e Ipsia Jerzu (che ha 366 iscritti). Per non parlare poi di punti di erogazione scolastica di alcuni piccoli centri. «La riunione – ha detto Tonino Mereu – è stata caratterizzata da interventi propositivi, sia da parte dei sindaci e sia dei dirigenti scolastici. Ai sindaci con criticità, chiedo di riunire i loro consigli comunali e di deliberare possibilmente a giorni. Il nostro compito è quello di raccogliere le osservazioni dei sindaci e dei dirigenti scolastici e di inserirle nel Piano che verrà inviato in Regione». Per il sindaco villagrandese Alessio Seoni – che da responsabile del servizio in Provincia ha seguito numerosi Piani di dimensionamento scolastico – lo stesso «è prima di tutto un atto politico e noi dobbiamo tenere, in maniera unitaria, le posizioni di un territorio che presenta determinate speciificità». Anche il suo collega di Jerzu, Carlo Lai, ha chiesto unità. «L’Ogliastra – ha ribadito – ha sempre avuto tre poli scolastici: Jerzu, Tortolì e Lanusei. E ora, se qualcuno cercherà di ridimensionare il nostro Istituto di istruzione superiore Businco, troverà una durissima opposizione». Massimo Cannas, sindaco di Tortolì, rispetto alla richiesta del dirigente scolastico del locale Istituito di istruzione superiore Iti, Giacomo Murgia, che chiede un indirizzo linguistico per lo Scientifico costiero, ha ribadito la necessità di unità «senza cercare di far chiudere nessuno, ma valutando se una nuova apertura possa fungere da stimolo per fare iscrive più studenti di una determinata zona; sarebbe buono anche un indirizzo aeronautico» Il primo cittadino di Tertenia, Giulio Murgia, ha evidenziato con piacere che i dirigenti scolastici, diversi dei quali sono nuovi, come noi sindaci, tengono molto al territorio». Per i sindaci di Loceri e Ussassai, Roberto Uda e Giannino Deplano, «un dimensionamento scolastico fatto su base regionale non tiene conto delle nostre realtà».

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