La Nuova Sardegna

OSIDDA. La giunta municipale di Osidda ha approvato lo schema di convenzione con l'associazione di volontariato “Il cucciolo Onlus”, con sede a Siniscola, per la gestione del servizio di cura, ricovero e custodia, per un periodo di 12 mesi, dei cani abbandonati o randagi catturati nel territorio comunale. È un atto in linea, come viene premesso, con la normativa vigente che stabilisce che gli animali vaganti catturati non possono essere soppressi ma vengano, qualora non restituiti al proprietario, ricoverati in strutture rifugio e dispone l'obbligo per i comuni di assicurare il ricovero, la custodia e il mantenimento. Peraltro l'amministrazione comunale di Osidda si trova nella necessità di adoperare una struttura privata degli animali nel proprio territorio e, nell'ambito alla lotta al randagismo intende promuovere il benessere agli animali assicurando la condizione di vita adeguata e non mortificante e garantendo, nel contempo, la salvaguardia e tutela della salute e pubblica sicurezza. La convenzione, che contempla 24 articoli, oltre la gestione del servizio di cura, custodia, mantenimento dei cani randagi, prevede lo smaltimento dei cani deceduti durante il periodo di custodia.

Avrà validità di un anno e potrà essere prorogata per un massimo di 6 mesi nelle more della predisposizione di una nuova procedurra di affidamento e convenzione in seguito a valutazione positiva del servizio di ricovero svolto in termini di condizioni, periodo di permanenza degli animali ospitati e rispetto delle disposizioni delle convenzioni. Il compenso forfettario (vito, alloggio, prestazioni sanitarie e eventuale smaltimento di cani deceduti) è di 1,80 euro per ogni giornata. La spesa graverà sul bilancio 2019-2020. La giunta ha dato mandato all'ufficio finanziario per la previsione del bilancio delle risorse necessarie e all'ufficio affari generali per gli adempimenti amministrativi conseguenti.