La Nuova Sardegna

Nuoro

Ortopedia, ore decisive l’Ats seleziona i medici

di Giusy Ferreli
Ortopedia, ore decisive l’Ats seleziona i medici

Si attende la decisione degli specialisti sulla nomina all’ospedale di Lanusei Non si ferma la mobilitazione: sabato 26 ottobre una nuova manifestazione

11 ottobre 2019
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LANUSEI. A giorni, se non ad ore, si saprà se qualcuno dei 21 ortopedici e dei 6 specializzandi dichiarati idonei al concorso dell’Ats accetterà di trasferirsi in Ogliastra e risollevare così le sorti del reparto dell’ospedale di Lanusei in sofferenza per la mancanza di medici. “Gli uffici sono già al lavoro e l’esito delle chiamate degli specialisti, qualunque esso sia, è imminente” dice l’ogliastrino Attilio Murru, neo direttore amministrativo dell’Ats che per la prima volte infrange il silenzio che sinora ha circondato la controversa vicenda e assicura il massimo impegno da parte dell’azienda unica. Cosa succederà però se, come riportano alcune indiscrezioni, nessuno degli idonei accetterà di lavorare al Nostra signora della Mercede? L’Ats ha già un piano B o si dovrà assistere alla lenta agonia di un servizio ritenuto indispensabile per il territorio, agonia che passa per chiusure a singhiozzo delle attività? Per sapere come andrà a finire bisognerà, in ogni caso, attendere poco tempo.

Nel frattempo Davide Burchi, sindaco di Lanusei e presidente della conferenza sociosanitaria territoriale (organismo composto da amministratori locali e vertici Assl deputato a discutere delle tematiche sanitarie), ha convocato l’ennesima assemblea. La convocazione è fissata per lunedì alle 17 nella sala della sede dell’ex Provincia di “Scal’e Murtas” ed è stata estesa a comitati, associazioni e cittadini tutti. In agenda, un unico punto all’ordine del giorno: “Crisi della sanità ogliastrina-determinazioni”. In quella sede si deciderà come portare avanti la mobilitazione in difesa dei servizi sanitari.

L’amministrazione comunale della cittadina, che ospita la sede della Assl e il presidio ospedaliero, ha già in mente una data per la manifestazione di piazza: sabato 26 ottobre. E le adesioni, anche stavolta, non mancheranno. “Faremo un’altra manifestazione per chiedere una soluzione concreta a tutte le criticità della sanità” sottolinea Gianluca Congiu, sindaco di Girasole e segretario della conferenza. In attesa di avere notizie da Sassari anche gli attivisti del comitato “Tutti uniti per l’ospedale ogliastrino” che, se le cose non dovessero andare per il verso giusto, hanno preannunciato l’occupazione del reparto, così come accaduto nel recente passato. E visto che a rischio chiusura ci sono anche altri reparti l’occupazione potrebbe venire estesa anche a chirurgia e rianimazione. Una situazione quantomai precaria che lede il diritto alla sanità delle popolazioni ogliastrine.

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