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Giovane a processo per droga il giudice si riserva di decidere

SARULE. Doveva rispondere dell’accusa di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti Francesco Pirisi, il giovane arrestato un anno fa, in flagranza dagli agenti di polizia di Ottana. Ieri...

12 ottobre 2019
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SARULE. Doveva rispondere dell’accusa di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti Francesco Pirisi, il giovane arrestato un anno fa, in flagranza dagli agenti di polizia di Ottana. Ieri dopo aver sentito in aula il perito incaricato dal pm Francesca Pala di svolgere una consulenza tecnica tossicologica sulla marijuana sequestrata nelle campagne di Sarule, che avrebbe potuto fruttare 500 dosi di marijuana di buona qualità, le parti hanno discusso. La pubblica accusa dopo aver ricordato l’attività d’ indagine svolta dagli inquirenti e caratterizzata da continui appostamenti nei pressi della piantagione per accertare la responsabilità dell’imputato, ha chiesto al giudice la condanna a 3 anni per Francesco Pirisi. La difesa, rappresentata dall’avvocato Tullio Moni, ha chiesto la pena ridotta per buona condotta. «L’imputato – ha detto il difensore – al quale era stato imposto l’obbligo di dimora, ha dato prova costante di buona condotta, chiedo perciò il minimo della pena». Il giudice Angelicchio si è riservato. (k.s.)

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