La Nuova Sardegna

Nuoro

Una pista ciclabile La Caletta-Santa Lucia pronto il progetto

Una pista ciclabile La Caletta-Santa Lucia pronto il progetto

SINISCOLA. Dal recupero del palazzo del conte nel centro storico di Posada alla realizzazione di una pista ciclabile che partendo da Torpè arriva sino al mare di San Giovanni e prosegue attraverso la...

16 ottobre 2019
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SINISCOLA. Dal recupero del palazzo del conte nel centro storico di Posada alla realizzazione di una pista ciclabile che partendo da Torpè arriva sino al mare di San Giovanni e prosegue attraverso la Caletta sino a Santa Lucia, ma anche mobilità sostenibile con minibus elettrici e 3,4 milioni di euro per completare e mettere in sicurezza il porto. Il protocollo d’intesa firmato due anni fa a Bitti tra Regione e comuni baroniesi, per il progetto di sviluppo Territoriale dell’Area Strategica del Parco di Tepilora, prevede stanziamenti per circa 15 milioni di euro ed ora, dopo l’avvio dlel’iter per la progettazione dell’area portuale, si da il via anche allo studio per realizzare la pista ciclabile che unirà La Caletta a Santa Lucia passando per il villaggio di sa Petra Ruia. Un intervento da un milione di euro compresa la progettazione e gli oneri di sicurezza euro per la strada pedonale che in futuro, verrà collegata con quella che dovrebbe realizzarsi tra la frazione di San Giovanni a Posada e l'abitato di Torpè. Una serie di finanziamenti per opere che vedranno la luce fra qualche anno e che cambueranno il volto del territorio in maniera green. "Per quanto riguarda Il finanziamento arrivato al comune di Siniscola” spiega il vicesindaco Marco Fadda “stiamo varando il documento preliminare alla progettazione che è stato realizzato dal nostro ufficio tecnico. E’ un opera fondamentale e strategica per la crescita turistica del nostro territorio ma soprattutto per la sicurezza in quanto migliaia di ciclisti ogni estate, percorrono la strada provinciale in completo abbandono e la statale 125 che come tutti sappiamo è ad alta densità di traffico. la nostra proposta iniziale” dice ancora Fadda “è stata quella di realizzare una pista illuminata e con piazzole di sosta, un opera veramente imponente e che, sappiamo non si potrà completamente realizzare con solo un milione di euro. per questo motivo, stiamo interloquendo con la regione per capire se ci sono margini di finanziamento di un secondo otto funzionale che consenta di completare l’opera realizzando oltre all’illuminazione per un sicuro percorso notturno anche le piazzole di sosta e l’istallazione di un servizio a noleggio di bike sharing». (s.s.)

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