La Nuova Sardegna

SORGONO. Fine settimana dedicato alla viticoltura e alle tradizioni di Sorgono, con la manifestazione sa Innenna, circuito Autunno in Barbagia, e l’evento Wine and Sardinia, premio per le eccellenze dell’enologia. La manifestazione è articolata nei diversi momenti legati al ciclo del vino. Abbinato alla rassegna gastronomica, l’importante concorso Wine and Sardinia, che anche quest’anno ha confermato il trend di crescita del concorso. Ventuno i riconoscimenti assegnati a produttori provenienti da tutta l’Isola, a seguito delle valutazioni della giuria di qualità, in un confronto in grado di stimolare la voglia di produrre eccellenza. I giurati, presieduti da Andrea Moser, ovvero Luca Belingardi, Fabrizio Mazzocchetti, Monia Ravagli, Giuseppe Carrus, Marco Pozzali e Pierluigi Gorgoni, ha assegnato il primo premio per i rossi al Tiscali, doc Bio del 2017, della cantina Fratelli Puddu di Oliena. Seconda piazza per la Cantina su Entu, con Il Bovale Igt Marmilla e terzo per la pluripremiata Vitivinicola Fradiles di Atzara con il Mandrolisai 2017. Per i bianchi vince la cantina Siddùra – “Maia” Vermentino di Gallura Docg Superiore 2017, che precede Cantina Càlibri – “Coro” Vermentino di Gallura Docg 2018 e al terzo Tenute Filigheddu – “Dècchittu” Vermentino di Gallura Docg 2018. La cantina Siddura fa l’ein plein anche nei bianchi antecedenti il 2017 e nei rosati. Le premiazioni si terranno domenica alle 17.30 nel padiglione del wine festival. Tra gli eventi di richiamo di sa Innenna, il convegno sul vino, nel salone del Wine festival, le fasi della lavorazione del moscato e la distillatura de s’abbardente. Nel pomeriggio dibattito incontro divulgativo sulla presenza di ex militari romani a Sorgono. L’incontro, che si terrà al museo del legno, è organizzato in collaborazione con l’università de della Soprintendenza ai beni culturali di Sassari. Di grande interesse anche la presentazione del libro di Cinzia Loi, sulla storia dei pressoi litici in Sardegna: sos lacos de catzigare, che ripercorre la storia della pigiatura delle uve, dalla preistoria alla tarda antichità.

La sera balli in piazza. Si chiude domenica con l’apertura di tutte le mostre, la dimostrazione della vendemmia, il rientro col carro a buoi, della pigiatura delle uve e l’apertura del tino; di rilievo lo show cooking dello chef Daniele Sanna. Seguiranno le degustazioni enologiche a cura dell’Ais. Si chiude con i balli in piazza.