“Equilibrio sicurezza”
Nuovi corsi di formazione per le forze dell’ordine
Dal primo soccorso all’uso del defibrillatore e a come affrontare l’emergenza terrorismo
19 ottobre 2019
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NUORO. “Arrestiamo l’arresto cardiaco”: è questo il titolo del corso di aggiornamento al primo soccorso e all’uso del defibrillatore nei casi di arresto cardiocircolatorio, organizzato dal sindacato di Polizia “Equilibrio sicurezza” e destinato agli operatori della polizia di Stato.
Il corso si è tenuto presso il palazzo della questura di viale Europa. Martedì scorso, infatti, nella caserma Servo di Dio numerosi poliziotti sono stati preparati all’uso del defibrillatore e alle manovre salvavita. Il corso è stato svolto dallo staff del Centro di formazione Hsf Italia diretto da Luigi Cadeddu, presidente e responsabile scientifico, che ha curato l’aggiornamento degli agenti nell’ambito della programmazione finalizzata anche ad accrescere il numero degli operatori laici in grado di prestare soccorso nelle emergenze cardiocircolatorie.
«Tra Equilibrio sicurezza e Hsf Italia” è solo un punto di partenza finalizzato per il prossimo futuro a nuove iniziative del genere nonché scambio di reciproche professionalità al fine del miglioramento professionale di entrambi i settori» dice Giovanni Cabras, segretario provinciale di Nuoro di “Equilibrio sicurezza”.
Ieri mattina, inoltre, si è tenuto nell’auditorium della biblioteca Satta si è tenuto il convegno sulla “Radicalizzazione: sicurezza, legalità e formazione delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno della radicalizzazione, fuori e dentro le mura”, organizzato dall’Uspp, l’Unione sindacati di polizia penitenziaria. Ad aprire i lavori il sindaco di Nuoro Andrea Soddu. Dopo di lui Alessandro Cara, segretario regionale Uspp Sardegna; Giuseppe Moretti, presidente nazionale Uspp. Intervento della senatrice Lina Lunesu, componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
Intervento anche di Eleonora Dibisceglia, ex operatore del Sismi, attuale Aise. Intervneto poi di Raffaele Secchi, specializzato in peacekeeping management, expertise in “Attacchi suicidi” presso la Nato al Coe-Dat in Turchia. Ha fornito contributi didattici sul terrorismo internazionale a diverse amministrazioni e università. Lavora per l’Ufficio security dell’Adsp del Mare di Sardegna. Relatore dell’evento è stato Alessandro Piras, sovrintendente della polizia di Stato, delegato sindacale dell’organizzazione sindacale “Equilibrio sicurezza”.
Il corso si è tenuto presso il palazzo della questura di viale Europa. Martedì scorso, infatti, nella caserma Servo di Dio numerosi poliziotti sono stati preparati all’uso del defibrillatore e alle manovre salvavita. Il corso è stato svolto dallo staff del Centro di formazione Hsf Italia diretto da Luigi Cadeddu, presidente e responsabile scientifico, che ha curato l’aggiornamento degli agenti nell’ambito della programmazione finalizzata anche ad accrescere il numero degli operatori laici in grado di prestare soccorso nelle emergenze cardiocircolatorie.
«Tra Equilibrio sicurezza e Hsf Italia” è solo un punto di partenza finalizzato per il prossimo futuro a nuove iniziative del genere nonché scambio di reciproche professionalità al fine del miglioramento professionale di entrambi i settori» dice Giovanni Cabras, segretario provinciale di Nuoro di “Equilibrio sicurezza”.
Ieri mattina, inoltre, si è tenuto nell’auditorium della biblioteca Satta si è tenuto il convegno sulla “Radicalizzazione: sicurezza, legalità e formazione delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno della radicalizzazione, fuori e dentro le mura”, organizzato dall’Uspp, l’Unione sindacati di polizia penitenziaria. Ad aprire i lavori il sindaco di Nuoro Andrea Soddu. Dopo di lui Alessandro Cara, segretario regionale Uspp Sardegna; Giuseppe Moretti, presidente nazionale Uspp. Intervento della senatrice Lina Lunesu, componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
Intervento anche di Eleonora Dibisceglia, ex operatore del Sismi, attuale Aise. Intervneto poi di Raffaele Secchi, specializzato in peacekeeping management, expertise in “Attacchi suicidi” presso la Nato al Coe-Dat in Turchia. Ha fornito contributi didattici sul terrorismo internazionale a diverse amministrazioni e università. Lavora per l’Ufficio security dell’Adsp del Mare di Sardegna. Relatore dell’evento è stato Alessandro Piras, sovrintendente della polizia di Stato, delegato sindacale dell’organizzazione sindacale “Equilibrio sicurezza”.
