La Nuova Sardegna

Olbia

De Vizia, il maxi appalto vale 130 milioni

di Alessandro Pirina
De Vizia, il maxi appalto vale 130 milioni

Finita la battaglia legale, il Comune pagherà un milione in più all’anno. Si punta sulla qualità: nasce lo spazzino di quartiere

12 gennaio 2013
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OLBIA. È stato lo spazzino di quartiere a far siglare l’accordo a Comune e De Vizia sull’appalto a nove zeri dei rifiuti. 130 milioni di euro in 9 anni è la cifra che sborserà l’amministrazione alla società campana per garantire la raccolta dell’immondizia e la pulizia della città. Per mesi tra il Comune e la De Vizia si era consumata una battaglia a suon di ricorsi e carte bollate. La commissione aveva giudicato l’offerta della società insufficiente e l’aveva esclusa dalla gara, ma il Tar ha poi dato ragione alla De Vizia, che, unica partecipante, si è vista rimessa in gioco e ha costretto il Comune ad affidarle l’appalto. Non prima, però, di una serrata trattativa per eliminare quelle criticità della proposta che l’amministrazione, con in testa l’assessore all’Ambiente, Giovanna Spano, non aveva nessuna intenzione di far passare. Per un paio di mesi le due parti si sono affrontate e confrontate e alla fine hanno partorito un accordo che, per lo meno a parole, sembra trovare la soddisfazione di tutti e due i soggetti.

«Io questo appalto l’ho ereditato dalla passata amministrazione – ha tenuto a sottolineare la Spano -. In più di un’occasione ho manifestato le mie perplessità sulla sua durata, sui costi eccessivi, ma alla fine posso dirmi soddisfatta, anche perché ho potuto constatare un forte impegno della De Vizia. Certo, l’idea che un simile appalto costerà alle casse comunali 14 milioni di euro all’anno mi fa star male, ma pensare che il vecchio contratto ne costava un milione in meno senza ottenere risultati in parte mi consola». La Spano e il settore Ambiente, capitanato da Antonello Zanda, in questi mesi infatti sono riusciti a strappare alla De Vizia alcuni servizi inizialmente non previsti. A partire dall’istituzione dello spazzino di quartiere, che avrà il ruolo di verificare costantemente il grado di pulizia delle zone a lui assegnate. La frequenza del servizio di spazzamento sarà molto elevata rispetto al passato, si estenderà anche alle frazioni, mentre avrà una cadenza quotidiana, sia in estate che in inverno, nel centro storico. Entro la fine di gennaio è previsto un intervento massiccio per portare tutte le zone a una situazione di normalità, mentre da febbraio prenderà servizio lo spazzino di quartiere. Non solo: fra un mese saranno posizionati i cestini stradali, con scomparti per la differenziata, nonché i contenitori per la raccolta delle defezioni canine. «Teniamo molto al decoro urbano – ha puntualizzato il sindaco Gianni Giovannelli -. Olbia non è più una città di passaggio, ma è a tutti gli effetti una città turistica. Per noi con questo appalto inizia un nuovo corso, che, ne siamo certi, porterà dei vantaggi a tutta la cittadinanza». Tra i tanti punti dell’accordo, l’avvio – entro e non oltre 18 mesi – della raccolta porta a porta con l’eliminazione dei cassonetti stradali, il nuovo servizio di controllo delle discariche abusive e l'inaugurazione del nuovo ecocentro.

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