La Nuova Sardegna

Olbia

Il PERSONAGGIO: STEFANO COSSU

Chiude la scuola calcio e dona il “corredo”

Chiude la scuola calcio e dona il “corredo”

CALANGIANUS. Stefano Cossu, classe 1954, una vita nel pallone e fondatore della scuola calcio Audax 2001, ha chiuso la sua scuola. Prima, però ,dona al FBC Calangianus tutto il corredo in dotazione:...

30 agosto 2013
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CALANGIANUS. Stefano Cossu, classe 1954, una vita nel pallone e fondatore della scuola calcio Audax 2001, ha chiuso la sua scuola. Prima, però ,dona al FBC Calangianus tutto il corredo in dotazione: maglie, giubbotti ei divise con cui aveva partecipato anche ai tornei internazionali. Oltre a palloni e alle attrezzature per gli allenamenti dei mini calciatori. Per oltre due lustri Cossu ha cercato di avviare al calcio non pochi ragazzini del paese (esordienti, pulcini, piccoli amici).

Una dedizione ammirevole la sua, fatta di grande fatica, ma anche di belle soddisfazioni. « Beh, tanti ragazzi - dice- si sono avvicinati con noi al calcio e sono stato orgoglioso quando alcuni sono passati al Calangianus. I tempi oggi sono difficili e spiace vedere ragazzi del paese iscriversi con società dei centri vicini. Ora mi auguro che tutto il mio lavoro sia ereditato dal Calangianus e i dirigenti possano rilanciare alla grande il settore giovanile». Cossu aveva giocato anche da centravanti nel Calangianus, metà anni 70 in Eccellenza , poi in squadre di Promozione e Prima categoria. Era riuscito ad avere il patentino di allenatore fu tra i pochi calangianesi a sedersi sulla panchina giallorossa. Lo fece nella stagione 2009-2010: conseguì da novembre a marzo buoni risultati e pose le premesse per un’altra salvezza dei giallorossi. Allora lasciò la panchina per motivi di lavoro, oggi per lo stesso motivo chiude la sua Scuola Calcio Audax 2001. (p.z.)

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