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Il cacciamine Vieste trova il relitto del Tripoli

Il cacciamine Vieste che nel fondale del Golfo di Olbia ha rinvenuto il piroscafo Tripoli
Il cacciamine Vieste che nel fondale del Golfo di Olbia ha rinvenuto il piroscafo Tripoli

Il piroscafo fu affondato da un siluro tedesco nel 1918, morirono 300 persone e fra queste c'erano anche numerosi militari della Brigata Sassari

03 novembre 2014
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OLBIA. A venti miglia da Capo Figari il cacciamine Vieste della Marina militare ha individuato il relitto del piroscafo ’Postale Tripolì affondato, nella notte tra il 17 e il 18 marzo 1918, dopo un siluramento di un sommergibile tedesco.

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Le ricerche facevano parte del programma di collaborazione fra Marina Militare e il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nell’ambito del Progetto Commemorazione della Prima Guerra Mondiale.

Il relitto è adagiato su un fondale di circa 1000 metri di profondità nel golfo di Olbia. Il ’Postale Tripolì faceva rotta tra il Golfo degli Aranci e Civitavecchia. Nell’affondamento morirono circa 300 persone, tra cui parte della Brigata Sassari.

Grazie all’impiego di sistemi di ultima generazione è stato possibile condurre una ricerca ad alte profondità. Sensori imbarcati sul Auv (Autonomous Underwater Vehicle) Hugin 1000, di cui il cacciamine è dotato, hanno permesso di esplorare un’area di circa 4 miglia quadrate.

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