La Nuova Sardegna

Olbia

Sindaci uniti: «La Gallura è indivisibile»

di Angelo Mavuli
Sindaci uniti: «La Gallura è indivisibile»

Sant’Antonio, annunciata la nascita dell’«Associazione Unioni dei Comuni». Fronte unico su ambiti territoriali e sanità

04 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SANT’ANTONIO. Gli ambiti territoriali che la nuova giunta regionale si appresterebbe a varare potrebbe arricchirsi di un ulteriore soggetto, l’Associazione delle Unioni dei Comuni del Nord-Est. Il nuovo “ente”, per così dire, vedrebbe assieme l’Unione dei Comuni “Alta Gallura” che comprende Aggius, Aglientu, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luras, Luogosanto, Santa Teresa Gallura e Tempio e l’Unione dei Comuni “Gallura” che comprende La Maddalena, Palau, Arzachena, Sant’Antonio e Telti.

La proposta, tutta da verificare e valutare ovviamente, è scaturita nella riunione dei sindaci dell’ex provincia Olbia Tempio, svoltasi nella sala consiliare del comune di Sant’Antonio, caldeggiata e voluta da Antonio Satta, sindaco di Padru e presidente del distretto sanitario di Olbia e da Giuseppe Meloni, sindaco di Loiri Porto San Paolo, consigliere regionale del Pd. L’incontro di ieri, al quale erano assenti soltanto 6 sindaci su 26, nasceva dalla necessità di capire, se di fronte alle criticità che si stanno creando soprattutto in alta Gallura a causa delle imminenti decisioni legislative della Regione, sul territorio e sulla sanità, si potesse ancora parlare di Gallura unita. «Da questo incontro - ha esordito Antonio Satta intervenendo per primo, dopo il saluto del padrone di casa, Angelino Pittorru -, dobbiamo uscire uniti. Non è pensabile infatti, affrontare i profondi mutamenti che aspettano la nostra Isola e la Sanità, sparpagliati e con idee velleitarie che non approderebbero a nulla». Da Romeo Frediani che anche lui, così come tutti gli altri parla di unità della Gallura( non disdegnando però l’aggregazione con altri territori), arriva la proposta di una progettualità sul territorio, basata però sui progetti della giunta regionale. «Dobbiamo capire - ha detto, riferendosi a probabili tagli -, che non tutto tornerà come prima e qualche sacrificio dobbiamo pur essere pronti a farlo». Articolato l’intervento di Giuseppe Meloni che dopo avere rimarcato anche lui l’unità del territorio, lamenta però l’assenza dello stesso in momenti importanti della vita politico-amministrativa. E poi un’indicazione:.«Finora - ha detto Meloni -, da parte della Regione non c’è nulla di concreto che possa far aprire una discussione. Quello che dobbiamo chiedere è che, prima di ogni altra cosa, si metta mano al riordino del “ambiti territoriali”, solo allora si potrà metter mano alla Sanità». Sulla stessa lunghezza d’onda e con diversi distinguo Giomartino Loddo, ma tutti d’accordo sull’idea dell’indivisibilità della Gallura. Respinta con forza anche l’ipotesi di un accorpamento dell’Asl n. 2 a Nuoro. Al termine è statoi incaricato Antonio Satta di stilare un comunicato da rendere noto nei prossimi giorni, dopo l’imprimatur degli altri sindaci presenti.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative