La Nuova Sardegna

Olbia

Nautica, dibattito aperto su un corso in città

Nautica, dibattito aperto su un corso in città

Ieri se n’è parlato con entusiasmo in un convegno. Ma il preside dell’Ipia, Gianluca Corda, è perplesso

06 dicembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. L’istituto Deffenu si candida ad attivare un nuovo indirizzo improntato sulla nautica. E così in città si comincia a discutere sull’importanza di un corso di studi in linea con le esigenze del territorio. Ieri se ne è parlato in un convegno. Presenti pure i comitati di quartiere che tempo fa hanno anche avviato una petizione popolare. Una proposta, quella del Deffenu, che trova quindi tanti consensi e pure qualche resistenza, da parte per esempio della Maddalena, che teme qualche contraccolpo al suo istituto nautico. La preside del Deffenu però tira dritta.

«Qui abbiamo spazio e possibilità. Un indirizzo nautico darebbe l’opportunità ai giovani del territorio di seguire questo tipo di percorso formativo vicino casa» dice Salvatorica Scuderi. Al convegno c’era anche Antioco Tilocca, del coordinamento dei comitati di quartiere e uomo di mare di professione: «Sfornerebbe la futura classe dirigente: comandanti, direttori di macchina e costruttori navali. Sarebbe una grossa svolta per i nostri giovani». Quella del Deffenu è una proposta. L’Ufficio scolastico regionale non ha preso alcuna decisione. Ma al momento tra i favorevoli c’è anche l’imprenditore Renato Azara, presidente della rete Navigo Sardegna. «Stiamo parlando di dirigenti e imprenditori del futuro. Ora noi abbiamo difficoltà nel reperire queste professionalità». Dice sì anche l’assessore comunale all’Istruzione Giovanni Antonio Orunesu: «Sono favorevole qualunque sia la paternità. E questo per permettere ai ragazzi olbiesi e dei comuni vicini di studiare qui. La decisione deve essere presa in armonia con tutta la Gallura». Anche Gianluca Corda (asssente al convegno), preside del professionale Ipia dice la sua. «Non è mai emerso che a Olbia esiste un istituto, il nostro – sottolinea perplesso – , che opera nel settore della cantieristica nautica da anni. Fino allo scorso anno abbiamo avuto un corso che non è stato fatto confluire nel nautico proprio per un discorso di complementarietà e non sovrapposizione con La Maddalena. Ci siamo sempre concentrati su ciò che realmente serve al territorio. Dispiace che nessuno abbia chiesto il nostro parere». (d.b.)

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative