La Nuova Sardegna

Olbia

Apre una ludoteca per i figli dei reclusi

di Angelo Mavuli
Apre una ludoteca per i figli dei reclusi

È stata inaugurata in carcere dal vescovo Sanguinetti. Pareti colorate e giochi per favorire gli incontri nella sala colloqui

23 dicembre 2014
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TEMPIO. La casa di reclusione di Nuchis è stata teatro, ieri pomeriggio, di un evento di grande valenza sociale che così come altri eventi importanti, sempre di carattere culturale e sociale, accende nuove luci di speranza sul “Pianeta Carcere”.

Alla presenza del vescovo di Tempio, monsignor Sebastiano Sanguinetti e di altre autorità, sotto la sapiente regìa di Carla Ciavarella, direttore della struttura, è stata inaugurata, presso il reparto della sala colloqui dove i detenuti, incontrano i loro parentii, una ludoteca le cui pareti sono state colorate con le immagini degli eroi di Walt Disney dall’artista aggese, Simone Sanna. L’ampio locale è stato anche dotato di diversi giochi per i bambini, altalene, scivolo, tappeto elastico, seggioline, banchetti colorati, costruzioni ed altri giochi ancora.

«Si tratta - ha spiegato la Ciavarella -, di una donazione dell’Avis provinciale della provincia Olbia Tempio e delle Avis comunali che in occasione del Natale  hanno indirizzato la loro generosità verso i bambini, figli di  detenuti che qui potranno intrattenersi giocando in un ambiente più consono alla loro età, quando vengono per incontrare i loro papà. Il rapporto tra figli e genitori detenuti - spiega ancora la direttrice del carcere,, che sta facendo della struttura nuchese un penitenziario all’avanguardia, è un problema di cui si parla poco, anche se interessa un numero di persone certamente elevato. Il fenomeno è molto importante e deve essere affrontato sia per tutelare i diritti dei bambini sia per promuovere la genitorialità in carcere sostenendo il detenuto a riacquisire il suo ruolo interrotto dalla detenzione. Facilitare e accompagnare gli incontri, oltre a restituire dignità agli affetti - aggiunge la Ciavarella (che si sta contraddistinguendo anche, assieme anche alla professoressa  Patrizia Patrizi dell’Università di Sassari, nella diffusione e nella conoscenza dell’Istituto della Giustizia riparativa),valorizza la funzione genitoriale altrimenti destinata ad inaridirsi».

Subito dopo l’inaugurazione della ludoteca, ospiti della struttura e visitatori assieme, hanno assistito alla tradizionale messa di Natale per i detenuti, celebrata dal vescovo nella cappella del penitenziario. Il sacro rito è stato animato dai suggestivi canti gospel del Coro “The popular voices gospel and friends di Telti “ che si è integrato con le voci dei detenuti del carcere di Nuchis dando vita al gruppo “ Il Miracolo del Gospel”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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