La Nuova Sardegna

Olbia

Il cenone è a casa, poi la festa in piazza

di Sebastiano Depperu
Il cenone è a casa, poi la festa in piazza

Calo di prenotazioni nei ristoranti dell’alta Gallura. L’unico locale col tutto esaurito (riempite tre sale) a Bortigiadas

30 dicembre 2014
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TEMPIO. Anche l'arrivo del nuovo anno, del 2015, sarà salutato con tantissimi cenoni casalinghi. Calano, infatti, le prenotazioni nei ristoranti dell’Alta Gallura. Ma aumentano le prenotazioni d’asporto per cenare a casa, appunto.

L'Alta Gallura si prepara per festeggiare, domani sera, il Capodanno. In molti, dunque, hanno deciso di rimanere a casa. Per scelta o per obbligo. Complice la crisi e, sicuramente, la poca voglia di fare festa. Le prenotazioni sono in calo rispetto al 2014 che erano comunque inferiori a quelle del 2013. Alcuni ristoranti hanno rinunciato a proporlo già da diversi anni per mancanza di prenotazioni. A Luras, non ci sarà la possibilità di passare il Capodanno in ristorante. Così come a Calangianus. Ci si arrangerà a casa o nei ristoranti o agriturismo dei centri vicini. Uno a Nuchis e Bortigiadas. Due a Badesi e Aglientu. Qualcuno anche ad Aggius e Luogosanto. Qualcuno in più a Tempio dove, in alcuni locali, si registrano prenotazioni in calo rispetto all’anno scorso; in altri, qualche presenza in più rispetto al 2013. Tempio, infatti, attira diverse persone dai paesi vicini e quest’anno ci sarà, dopo diversi anni il capodanno in piazza.

«Le prenotazioni sono diminute rispetto a un anno fa - dicono i responsabili di alcune strutture tempiesi -; la crisi, e non da oggi, si è fatta sentire. Le prenotazioni, però, sono last minute. Magari, ne arriveranno all’ultimo momento, oggi o addirittura domani, come è già successo. Mentre abbiamo avuto un buon Natale e un dicembre, in generale, in aumento. Il mese nel complesso è andato bene».

Da diversi anni, invece, va controcorrente il "Golden Gate" di Bortigiadas, che si trova nella strada Tempio-Sassari, che riempie tre sale per l’ultimo dell’anno.

«Abbiamo tutto esaurito come gli altri anni. Le prenotazioni sono partite in sordina ma, poi, sono fioccate soprattutto in questi ultimi giorni - commenta lo chef Gianfranco Pulina - anche per il Capodanno 2014 abbiamo riempito tutto. Anche in queste giornate di festa abbiamo registrato numeri interessanti. Per Capodanno, inoltre, prepareremo molti menù da asporto che verranno a ritirarli il 31 e faranno cenone a casa».

Quindi sarà un Capodanno più casalingo e, forse, più in piazza a Tempio e a Olbia. La piazza, comunque, tira.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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