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Tensione in aeroporto a Olbia, possibili scioperi a luglio

Passeggeri in attesa all'aeroporto di Olbia
Passeggeri in attesa all'aeroporto di Olbia

I sindacati contro la società di gestione dell'Aga Khan: "Manca il personale, pronti a fermare gli imbarchi"

22 giugno 2015
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OLBIA. Stato di agitazione per i dipendenti della Geasar, la società che gestisce lo scalo Costa Smeralda di Olbia e che è controllata da Alisarda dell'Aga Khan. Il 22 giugno si è conclusa infatti negativamente la seconda fase della procedura di raffreddamento avviata lo scorso maggio con la mediazione del Prefetto di Sassari. E i sindacati annunciano battaglia: non è escluso che nei primi quindi giorni di luglio, in piena stagione estiva, il personale che si occupa di ceck-in, imbarchi, scarico bagagli, assistenza aeromobili in pista, incroci le braccia per quattro ore. La società ha già convocato Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl per mercoledì 24 giugno alle 10.

«Siamo in agitazione perchè negli ultimi mesi - spiega Gianluca Langiu della Cisl Gallura - ci siamo trovati di fronte ad una gestione discutibile di un'azienda in affanno, con grosse carenze di personale che producono ritardi nelle partenze e problemi nella turnazione dei dipendenti».

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