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La «Musica senza confini» tra talenti e musicisti in erba

La «Musica senza confini» tra talenti e musicisti in erba

Gran successo, in paese, della della manifestazione “Musica senza confini”. L’evento, caratterizzato dal concertone musicale presentato da Anna Ara, ha svelato, sul palco, la storia delle musica del...

04 luglio 2015
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Gran successo, in paese, della della manifestazione “Musica senza confini”. L’evento, caratterizzato dal concertone musicale presentato da Anna Ara, ha svelato, sul palco, la storia delle musica del centro goceanino con l’esibizione di diversi gruppi musicali, da quelli degli anni Settanta a quelli delle nuove generazioni come “Seven Age” che vede tra i percussionisti il più piccolo musicista in assoluto, il giovane talento della batteria Gaetano Barillari, sei anni: suona da quando ne aveva quattro.

Identico il successo riscosso dal simposio sui murali con la realizzazione di una serie di opere negli angoli più suggestivi del centro storico di Buddusò. Dietro tutto questo c’è l’impegno dell’assessore ai servizi sociali, sanità ed eventi Peppa Ferreli, ideatrice della scuola di Musica “Maria Carta” che comprende diversi paesi del circondario. «Una scuola che ha iniziato in sordine ma poi c’è stata l’esplosione e adesso ci sono tantissimi iscritti – commenta con malcelato orgoglio Peppa Ferreli – per Musica senza confini abbiamo fatto una sorta di gemellaggio con altri paesi. Una bella iniziativa perché eleva la musica ad arte con vari momenti di aggregazione, nel paese. Da quando è partita la scuola sono nate diversi gruppi musicali l’ultimo è quello dei bambini a partire dai sei anni. E una iniziativa validissima di cui vado fiera, grazie anche alla grande collaborazione dell’infaticabile Mario Renzo, sempre presente. Sabato è stata la riconferma del successo anche perché ogni anno cambiamo la formula. In una unica serata abbiamo coniugato musica e pittura murale e tradizioni grazie anche ai ragazzi del comitato San Pietro». Il successo ottenuto dall’iniziativa è di stimolo per proseguire e si sta già lavorando per la prossima edizione. (n.m.)

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