La Nuova Sardegna

CALANGIANUS. l Time in jazz, martedì sera, ha fatto tappa anche a Calangianus ottenendo un grande successo di pubblico. Il suggestivo cortile dell’ex convento ha accolto il concerto della Piccola Orchestra Gagarin formata dal violoncellista israeliano-russo Sasha Agranov, dal chitarrista sardo Paolo Angeli e dal batterista catalano Oriol Roca.

Il trio ha presentato in anteprima "Vostok", un nuovo viaggio in forma di suite che ripercorre l'avventura della capsula che oltre mezzo secolo fa, il 12 aprile 1961, portò il primo essere umano in orbita intorno alla terra: Jurij Gagarin. «Ringrazio tutti coloro i quali hanno reso possibile il grande successo della manifestazione - commenta l’attivissimo consigliere comunale delegato alla cultura e spettacolo che sta seguendo un cartellone ricchissimo di appuntamenti estivi di ogni genere -, un grazie particolare va ai volontari che si sono resi disponibili e all’associazione Contiamoci. Un altro bellissimo ed importante evento per il nostro paese». Di mattina, la manifestazione itinerante firmata Paolo Fresu ha toccato anche Sant'Antonio di Gallura con il duo formato dal sassofonista Dan Kinzelman e da Giovanni Guidi. Mercoledì, invece, è stata la volta di Tempio e Bortigiadas. La giornata si è aperta, a Tempio, con il solo di Oren Marshall nella chiesa di San Pietro (alle 11) ed è proseguita, a Bortigiadas, dalle 18, nella chiesa di San Nicola, dove il pubblico di Time in Jazz ha ritrovato il pianista Giovanni Guidi. (s.d.)