La Nuova Sardegna

LURAS. Ha ritrovato le sue radici suonando vicino a quelle, millenarie, dell’olivastro più vecchio d’Europa, nella valle di Carana: qui si è esibito il chitarrista lurese Roberto Diana. Il concerto “Note millenarie” (nel corso di una serata che comprendeva degustazione di vini e cena) è stato organizzato dal Comune di Luras in collaborazione con la Pro loco. Dopo aver portato la sua musica in giro per tutto il mondo, dall'Italia agli Stati Uniti passando per il Regno Unito, Diana è tornato a suonare nel suo paese, la dove tutto è nato. A Carana ha proposto i brani tratti dal disco Raighes Vol 1 (nominato agli Independent Music Awards in America come miglior disco strumentale del 2012), più diversi inediti. Per l'occasione sono state effettuate le riprese di un Dvd che servirà per promuovere l'evento e il territorio. «Sarebbe ora di valorizzare i talenti nostrani – ha detto il sindaco Marisa Careddu –, dare loro una possibilità anche nel posto dove sono nati. Un invito alle amministrazioni civiche affinchè portino avanti una nuova concezione di valori artistici, a tutto tondo. I talenti non mancano e non è giusto che debbano sempre emigrare per trovare ciò che dovrebbero trovare qui».