Olbia: raccolta di cozze, ora il via libera è totale
Sbloccata anche l'area di "Seno Cocciani". Il sindaco firma il provvedimento dopo i buoni risultati delle analisi
OLBIA. Raccolta e vendita di cozze a Olbia: ora il via libera è totale. L’unica zona ancora esclusa era quella di “Seno Cocciani”, ma nella giornata del 26 ottobre il sindaco Gianni Giovannelli ha emesso una nuova ordinanza (la 210) che revoca quella precedente (la numero 50 del 3 ottobre) con la quale si sospendeva temporamente la raccolta di cozze e arselle anche negli allevamenti di Seno Cocciani. Il provvedimento è stato emesso appena è giunta la comunicazione dal Servizio Veterinario dell'Asl 2 che ha reso noto «che i campioni di mitili prelevati ed esaminati dall'istituto zooprofilattico di Sassari nell’area classificata “Seno Cocciani” sono risultati conformi e sussistono tutti i requisiti biologici per la raccolta e l’avvio al consumo».
La raccolta e la vendita delle cozze di Olbia era stata completamente interrotta a causa degli effetti dell’ultima alluvione sul golfo, che si era riempito di materiale di ogni tipo.Quindi, il sindaco, aveva prima firmato un’ordinanza che precisava che le cozze provenienti dall’area di Cala Saccaia potevano essere nuovamente raccolte e commercializzate, e in un secondo momento era arrivato il via libera anche per le aree di "Isola del Cavallo", "Scoglio di Mezzocammino" e "Foci del Padrongianus".Restava appunto esclusa solo la zona chiamata "Seno Cocciani": ma anche questa, adesso, è stata sbloccata e non c’è più nessun divieto.